Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] assire. Nel 1851 Victor Place succede al Botta ed ha altrettanta fortuna nelle scoperte: solo una parte ne giunse portraits d'Antinoé au Musée Guimet, in Annales du Musée Guimet, V, s. d.; O. Monod-Bruhl, Guide-Catalogue du Musée Guimet, 1939. Musée ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] -et-Garonne), del sec. 12°, per il quale si ha notizia di un b. già ivi esistente, ma purtroppo da S. Sisto, S. Andrea foris portam, S. Silvestro, S. Zeno, S. Stefano, S. Matteo, S. Michele degli Scalzi, S. Paolo all'Orto, S. Francesco, convento di S ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] 'invasione alemanna del 275-76. Il filone di scultura che possiamo chiamare greco-romano ha i suoi esemplari più validi nel torso di amazzone in marmo pario delle Terme di S. Barbara, e in un rilievo con efebo proveniente dagli stessi scavi. Un torso ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] ).
Urbani e Marconi erano altresì convinti che s’imponesse il problema del recupero filologico degli edifici l’India di oggi. L’Indian National Trust for Art and Cultural Heritage ha emesso anzi l’Intach Charter (New Dehli, 2004) in cui si esprimono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] ‒ dedicata al culto di una reliquia del Buddha ‒ ha fornito un campionario pressoché completo degli strumenti rituali, databili Rawson, The British Museum Book of Chinese Art, London 1992; S.M. Nelson, The Archaeology of Korea, Cambridge 1993; J ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] Francia, da Z. Tachinaba nel 1911 per il Giappone, da S. Oldenburg nel 1914 per la Russia e da L. Warner Dai e il suo ricchissimo corredo; il secondo a Lintong (Xi'an) ha consentito il recupero, nella fossa n. 1, dell'esercito di terracotta del ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] il Selinos a Pergamo, sia veramente un ponte greco - come ha pensato il Dörpfeld, datandolo nella prima metà del Il sec. , pp. 96-102, 147-153, figg. 46-47, 75-76; J. D. S. Pendlebury, A Handbook fo the Palace of Minos, Londra 1933, pp. 56-57, tav ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] di La Tène a balestra, ecc.).
L'origine delle fibule ha dato luogo a molte discussioni. Non vi è dubbio che la modelli a croce provenienti dalle necropoli gotiche e merovingiche. S'è già accennato all'interferenza d'altri oggetti ornamentali sulla ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] all’area Pozzuoli-Cuma, mentre la piana di Capua ha assunto il nome di Campi Leborini che conserverà fino all 65.
Per i Campi Flegrei:
G. De Lorenzo, s.v. Flegrei, Campi, in EI, XV, 1932, pp. 542-43.
E. Oberhummer, s.v. Phlegra, in RE, XX, 1, 1941, ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] un gruppo di tombe reali dell'epoca di Amenemḥēt III, che ha tre file di animali, tra i quali due g. semiaccucciati, con testa priva di ornamenti e becco semiaperto, si trova nel palazzo S-E di Nimrud, negli avorî del "Gruppo Loftus", che il Barnett ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...