MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] datazione - basata su confronti con opere a smalto di gusto affine - ha oscillato dal sec. 5° al 9°; negli ultimi anni è stata datata 1994, pp. 47-89; F. Tasso, La Madonna con Bambino di S. Maria in Strada a Monza, Studi monzesi, 1994, 9, pp. 31 ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] al tempo dell'emiro ῾Abd al-Raḥmān II (822-852) si ha notizia della fondazione di una moschea, la maggiore della città, sotto la relazione con il monarca Alfonso X il Saggio, che elesse S. capitale del suo regno.Per costruire il suo palazzo scelse ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Roma 1973, pp. 408-409; L. Pani Ermini, Subiaco all'epoca di S. Benedetto. Note di topografia, Benedictina 28, 1981, pp. 69-80; C Dossali di Subiaco (questi ultimi conservati nella sacrestia), ha distinto gli affreschi in due gruppi, uno facente capo ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] partire dal sec. 13°; a N-O la porta del Mulino, poi di S. Siro, del Montone e poi ancora del Mulino, documentata nel sec. 12°; A. (Morgagni Schiffrer, 1972). Ancora Demus (1959) ha visto un rapporto con la cultura salisburghese a proposito del ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] pp. 13-32; A.N. Kirpičnikov, Russische Waffen des 9.-15. Jahrhunderts, ZWK, s. III, 28, 1986, pp. 85-129: 108-117; tavv. XVI-XX; fig Vienna, Kunsthistorisches Mus.), di particolare ricchezza, che ha restituito i resti di due diverse parures in argento ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] London 1959, pp. 26-30; C.L. Ragghianti, Arte a Ferrara, CrArte, s. IV, 12, 1965, 75, pp. 55-64; C. Gnudi, L'art ).Uno scavo all'angolo di corso Porta Reno e via Ragno ha chiarito le origini e le trasformazioni di una zona sviluppatasi, forse ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] il richiamo al prototipo imperiale dei mausolei, che ha fatto propendere qualcuno, tra l'altro, per : the Defence of a Capital, A.D. 402-750, ivi, pp. 113-138; S. Pasi, L'iconografia regale in età teodericiana, ivi, pp. 253-268; Archeologia a Monte ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Arus ( Jabal al-'Arūs). Per le sue dimensioni - m. 740 da N a S e km. 1,5 da E a O - e la sua ricchezza Madīnat al- Toledo erano città di primaria importanza e superavano per estensione i 50 ha; alla fine del sec. 10° la prima aveva novecento bagni ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] i relativi mulini fino ad allora nelle mani degli Arimanni, e quello di S. Paolo sul lato nord, dove si dipartiva la via per il Po. e Sennen da Quintavalle (1990), che per primo ne ha definito la complessa e stratificata cultura e i rapporti con ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] qasba di Marrakech di m. 70 x 77; questa moschea ha la consueta sala di preghiera a T con il transetto sormontato l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, s.v. Almohades in Enc. Islam, I, 1913, pp. 318-322.
F. Ferriol, Les ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...