CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] due famose lettere del '29 (Epist., II, pp. 5 s., 9 s.), si accentuò, senza dubbio alcuno, quando il moto francese del il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel saggio su C. e le relazioni franco-sarde ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] questa prospettiva. A nuove pressioni della Spagna, che ha ormai la leadership della iniziativa (lettera di Carlo di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 21, 43, 66, 69 s. e J.-F. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se stesso il suo Machiavelli". Il Del Lungo (Storia esterna..., II, pp. 379 s. e 382) ha per tempo polemizzato contro il "falso criterio" che infirma il paragone. Ma, dato per scontato che il C. non fu né, prima ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] poiché ora l'"iniziativa storica" è nelle mani del proletariato (ibid., pp. 156 s.).
Stride con questo giudizio l'affermazione che il socialismo rivoluzionario non ha e non può avere una politica estera poiché questa si basa sulla perpetuazione degli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] municipale, laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale liceo Beccaria).
Non si ha notizia né indizi che Firenze 1949-1956. Uno dei migliori conoscitori del C., L. Ambrosoli, ha intrapreso la pubblicazione di Tutte le opere di C. C. (è uscito ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] prevedeva quattro indirizzi fondamentali a cui, come ha scritto S. Romano, corrispondevano "quattro distinti ruoli G., è raccolto in Lettere a B. Croce, I-V, a cura di S. Giannantoni, Firenze 1972-90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli ha imparato a controllarsi un po' di più che in passato fa praticamente nulla e di questo si lagna" (Pistillo, II, pp. 205 s.). Ma il 10 febbr. 1941 il D. venne arrestato. Verso la metà ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] (Carteggio Cavour - Nigra, IV, Bologna 1929, pp. 70 s.), vedeva con apprensione, specialmente dopo che tra il 18 e il inusitata violenza verbale contro il Cavour, "colui - disse - che mi ha reso straniero in Italia" (Sacerdote, p. 808). Al di là ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e 1630 sett. 1913). Le elezioni dell'ottobre 1913 - nelle quali il P.S.R.I. riportò un relativo successo - videro la larga vittoria del B. (5 , cit., p. 129); maggior valore di testimonianza ha però il richiamo al Giolitti come all'uomo politico ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] curiali. La storiografia, soprattutto cattolica, non ha prodotto sino ad oggi risposte esaurienti nel pp. 619-766; L. A. Muratori, Ann. d'Italia, XI, Milano 1749, pp. 449 s.; XII, ibid., pp. 1-127 passim; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Rom. Pont. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...