BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] al Cassini. Sta studiando il Kanon basileion e ha bisogno di sapere con esattezza il grado dell'afelio F. B. e le sue opere, in Mem. dell'Acc. d'agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 3, LXXXIV (1898), pp. 81-122; B. Croce, F. B. e G. B. Vico ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] impressioni di quello "la règle de nos jugemens") non ha meritato elogi unanimi ed anzi è parsa a taluni critici 1887, pp. 112 ss.; II, ibid. 1888, pp. 134 ss., 161 s., 184 s.; D. Perrero, Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito e il princ. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] 21 febbr. 1758, ha così allertato l'ambasciatore straordinario di Napoli a Madrid S. Reggio e Gravina, 1985; IX-X, a cura di M.G. Maiorini, ibid. 1985-88; XI, a cura di S. Lollini, ibid. 1990; XIII-XIV, a cura di M. Barrio, Napoli 1994-95; XVI, a ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...]
Di una famiglia Boccasini comunque non si ha alcuna notizia e il nome di Niccolò c. di J. D. Guigniaut e J. N. de Wailly, Paris 1855, pp. 712, 714 s., 737; G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] noi dovremmo ispirarci al nostro Medioevo italiano, che ha in sé tutti i caratteri della resistenza interiore spirituale Vita di A. Fogazzaro", pp. 213-237); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi, a cura di F. Bandini - F ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 'aristocrazia si affievolisce perché egli stesso ne ha bisogno per consolidare quanto già realizzato. La C. Di Somma Circello, I, Paris 1911, pp. 226, 263, 287, 308 s., 318; E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo, viceré di Sicilia, al ministro ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] con delle allocuzioni il rientro in Curia dei legati e dei nunzi della S. Sede. Questi saggi di eloquenza sono documenti anch'essi: la parola per la vita campestre. Il mecenate C. VI ha fissato ad Avignone questa tappa dell'arte europea.
La ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] politica. Chi si è occupato del D. in genere ha espresso stupore per il fatto che egli sia arrivato al 1856, pp. 127, 129, 132, 142, 216 ss., 234 s., 260 s., 441, 444 ss., 451, 522 s. e passim; Historia Ducum Veneticorum, in Mon. Germ. Historicae, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] pretende dal Borbone "per farsi capace del perdono". Ma non del tutto inutile, ché la sua presenza a Roma ha pur costretto la S. Sede all'ineludibilità del problema. Già questo è da considerarsi un "frutto": anche se, nell'ultima udienza, il papa ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] nella prima: il mito storiografico risorgimentale di A. ultimo sovrano del regno italico indipendente ha qui il suo vero fondamento (cfr. Gabotto, Un millennio..., pp.26 s.).
Nel gennaio 1005, A. emanò un diploma a favore del monastero di Fruttuaria ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...