DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] presidenza del D. durante la XXV legislatura ha grande rilevanza per la profonda riforma dei regolamenti d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 141, 180, 184, 199 s., 209, 213, 233 s., 286, 1094;G. Poggio-G. Azzariti-E. Eula-E. Altavilla-A. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Europa, perveniva in tal modo ad una concezione più moderna del rapporto tra la S. Sede e gli Stati: "la Rivoluzione, scriveva più tardi da Vienna, bisogna persuaderselo, ha fatto nel mondo morale quello che il diluvio fece nel mondo fisico" (Roveri ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] precisa quella della "potestas in his Hesperiae partibus", ha valore semplicemente di richiamo ad un fatto del remoto stati confermati con i giuramenti scambiati il 2 apr. 774 sulla tomba di S. Pietro da Carlomagno e dai suoi grandi con A. e con i ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] all'indomani della sua liberazione, "la jutgessa de axò no ha res a ffer, car despuys yo fuy fora de presò yo 75-93; P. Marica, La Sardegna e gli studi del diritto, II, Le fonti, Roma s.d. [ma 1957], pp. 73-87; A. Era, Le "carte de Logu", in Annuario ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e in quegli anni stava avvenendo in Francia, non ha mai prodotto, da parte di alcun partito della sua il suo rovescio. Saggio di politica e storia, Milano 2009, pp. 11, 24 s., 117 s.; A. Höbel, Il PCI di Luigi Longo (1964-1969), Napoli 2010, pp. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ospite Alvise Contarini, ed intreccia una relazione con Pisana Corner, moglie di Marco Contarini. Si ha l'impressione che i due si agevolino a vicenda, s'incoraggino l'un l'altra nelle complicazioni erotiche. E non si sa come giustificare la gelosia ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...]
La partecipazione dei B. alle guerre di questi anni ha un peso decisivo nell'avviare la sua posizione politica in , Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, pp. 22, 77, 100, 499; Id., Lettere, a ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ad Ancona dove venne a morte nel 1301. Da questo momento ha inizio l'avventura che porterà il C. nel giro di e parmensi, V (1870), pp. 323-65; Id., C. C. degli A. in Lunigiana, ibid., s. 3, VI (1891), 2, pp. 301-572; Id., C. C. e i lucchesi di parte ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] diciottenne e senza titolo giacché la madre prima di morire ha ceduto i suoi "carati" del feudo onegliese al cugino anni della sua vita il D. giunse a proporre che la Spagna s'insignorisse di Genova. La testimonianza è ancora del Figueroa, ma essa, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] "molto maggiore se si [fosse considerato] quel che ha speso in cumprar offitij che vacarono quando fu fatto il D. Cecchi - L. Paci, I, Macerata 1986, pp. 293 s., 432 s.; S. Macioce, Undique splendent. Aspetti della pittura sacra nella Roma di Clemente ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...