BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] 1033, in Rendic. d. Acc. d. Lincei, IV, 2 [1888], pp. 68 s.); e nel 1033 Corrado II non era in Italia, onde B. IX non si sarebbe poté essere da parte di Enrico prima del 1046, come ha indicato il Violante, deve anche essere tenuta presente la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] aveva usato espressioni duramente antisemite, ha costituito la base dell'accusa di , La Croce e i fasci. Cattolici e fascismo in Italia, Milano 1964, pp. 78 s., 211-218; G. Calogero, Mussolini, la Conciliazione e il congresso filosofico del 1929, in ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] precisa quella della "potestas in his Hesperiae partibus", ha valore semplicemente di richiamo ad un fatto del remoto stati confermati con i giuramenti scambiati il 2 apr. 774 sulla tomba di S. Pietro da Carlomagno e dai suoi grandi con A. e con i ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sull'infido cardinale Pompeo Colonna che, pur di sventare la candidatura di Giulio de' Medici, prima gli ha fatto gran promesse e poi, raggiunto il suo scopo, s'è tirato indietro.
In attesa arrivi il neopontefice - sarà a Roma solo il 29 agosto; ed è ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] depresso, forse stanco di uffici umili e periferici, ha una delle sue solite crisi, chiede invano di rientrare 321-340; F. Chabod, G. B., Roma 1934, pp. 195 ss., 207, 209 s., 213 ss., 227 ss. (rist. in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 269- ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] "molto maggiore se si [fosse considerato] quel che ha speso in cumprar offitij che vacarono quando fu fatto il D. Cecchi - L. Paci, I, Macerata 1986, pp. 293 s., 432 s.; S. Macioce, Undique splendent. Aspetti della pittura sacra nella Roma di Clemente ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] (10 maggio e 14 giugno 1606). Importante fu allora, per i rapporti tra la S. Sede e la Francia, l'opera svolta dall'A., insieme col p. Coton, culturale, per l'elaborazione dell'eredità umanistica, ha rilievo nella storia della pedagogia moderna.
Con ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del Vasari, che da uno dei due dipinti ha tratto ispirazione nel ritrarre il C. in 39, 152, 160, 161, 553, siconservano in Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, s. 3, 11/535, cc.n.n. (indicaz. di A. Prosperi); Arch. di Stato di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] si prestino quindi ai maneggi dei gesuiti, che vogliono screditare la dottrina di s. Agostino e di S. Tommaso. L'Unigenitus, pur accettabile sul piano formale, ha perciò bisogno di una accurata interpretazione pontificia che escluda il pericolo della ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] in mano dell’ill.mo Alessandrino; ma sua Santità ha deputato sette cardinali con egual autorità» (Paschini, 1959, papa un’apologia difendendo, per la loro fedeltà al pensiero di s. Agostino, le sole trenta tesi che riconosceva come proprie. Nondimeno ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...