BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] scarsa originalità; la maggior parte di essi, tuttavia, ha sottolineato l'importanza delle nuove terapie indicate nel suo 83, n. 1441, p. 680, nn. 1443 s., pp. 681 s., n. 1486, pp. 694 s., n. 1504., pp. 700 s., nn. 1598-1600, pp. 727-741; Tabula ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] bene, e di amore che ha per oggetto la bellezza nel cui acquisto vieppiù s'accende, la simpatia per la dell'opera e relativa bibliografia fino al 1929, si veda la Nota di S. Caramella, alla fine della sua edizione dei Dialoghi stessi, già citata. ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] comune contro l'incombente minaccia francese. Ha tutto il sapore di un riconosciemnto pontificio B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1956, p. 59 s.; G. Sacerdote, Cesare Borgia,la sua vita,la sua famiglia,i suoi tempi, Milano ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] nel 1865). Ciò non toglie che il B. sia stato con S. D. Luzzatto (che impersonò in un certo senso la corrente più la religione non è una dottrina speculativa, ma una disciplina pratica che ha le sue fonti nella Bibbia e nel Talmud. Per il B., invece ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] Maestro, essendo dopo alcuni mesi tornato da Noi, ci ha detto che ancor esso aveva il Padre Cacciari nello stesso concetto F. A.Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, IV, Venezia 1753, pp. 106 s.; V, ibid. 1753, pp. 345-369; VII, Modena 1755, pp. 363 ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] appare come capo di una piccola setta, clandestina o quasi. Si ha a stampa il testo di due prediche, pronunziate il 16 febbr. " nel Quattrocento ital. ed altri studi, Firenze 1961, pp. 52 s.; C. Vasoli, L'attesa della nuova era in ambienti e gruppi ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] allora con successo operazioni di guerra corsara, di cui ha lasciato una vivace narrazione, non scevra forse di qualche borelliana di Apollonio,in Mem. d. Pontificia Acc. Romana dei Nuovi Lincei,s. 2, II [1916], pp. 1-31).
Anche il catalogo dei ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] agivano con l'appoggio del sovrano francese Roberto II, al monastero di S. Benedetto di Fleury. Il pontefice era stato infatti informato che nel politica di sostanziale accordo tra G. e l'imperatore ha fatto ritenere che egli, caduto per questo in ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] curiali in proposito. La questione ha rilevanza soprattutto in relazione al ruolo pp. 83, 342; P. Visconti, Città e famiglie nobili dello Stato pontificio, III, s.l. né d., pp. 964-966; Codices Burghesiani Bibliotecae Vaticanae, a cura di A. ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] con pubblico culto nell'arca marmorea che aveva racchiuso i resti di s. Antonio ed era rimasta vuota dopo la sua iscrizione nell'albo dei dei Riti (18 maggio 1927).
Il B. non ha lasciato alcuno scritto. Infatti, come hanno dimostrato il Rizieri ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...