FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] successore al vescovado di Melfi.
Il F. ha composto tre opere che vanno collocate nel quadro . Hulsbosch, A. da Sant'E., in Enc. cattol., I, Firenze 1949, coll. 807 s.; F. Stegmüller, Repertorium biblicum Medii Aevi, II, Madrid 1950, p. 77, nn. 1173- ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] locale dei vescovi. È molto probabile dunque, come ha supposto G. Schwartz (Die Besetzung der Bistümer Reichsitalien 951 Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, VII, Paris 1948, pp. 95 s.; J. Haller, Das Papsttum, II, Urach 1951, pp. 280-286, 574- ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] al perseguimento di una caccia sistematica al beneficio che ha del prodigioso. Il B., che nel frattempo si era edizione con il titolo di Rituum ecclesiasticorum sive sacrarum caeremoniarum S. S. romanae ecclesiae libri tres nel 1516 a Venezia e fu ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] nell'estate del '59 si recò a Mantova per prendere possesso del convento di S. Vito. È ancora a Genova tra il 1461 e il '62; nel Poliziano, solo nel 1492, a Firenze.
Èun dialogo che ha per interlocutore del B. il canonico Serafino da Padova. Tratta ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Il 1° luglio 1517 fu creato cardinale (con il titolo di S. Lorenzo in Lucina): nell’occasione corsero voci che avesse pagato 20. R.mo Corthona che in vero è stata grande ci ha salvati tutti, et ha hora dimostrato quanto sa far et quanto li vaglia» ( ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Sinica Franciscana, pp. 340-345) G. ci ha lasciato un suggestivo quadro geo-etnografico dei luoghi, 134, 139-141, 440-442; IV, 1333-1345, ibid. 1923, pp. 250 s.; Sinica Franciscana, I, Itinera et relationes fratrum minorum saeculi XIII et XIV, a cura ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] negativo, che nel positivo" ma, essendo stato con lui canonico in S. Pietro, lo conosceva come un buon ecclesiastico e di ottimi costumi "È un buon ecclesiastico, ma di testa limitata, e che ha il dono di tornar sempre da capo ne' discorsi che si ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] e individuale che Dio ha per tutti gli uomini […] e dell'amore personale che egli ha per ciascuno in particolare" , VI (2000), 2, pp. 173-203; La figura e l'opera di s. L. M. nel contesto della Torino dell'Ottocento. Atti del Convegno, Torino… ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] chiamerà dei "fratres de paupere vita".
Dal processo risulta che A. ha un sigillo generalizio (vi è effigiato s. Francesco che sposa la Povertà e ai piedi un frate in ginocchio): ha al suo fianco un segretario (socius), Nicola di Calabria, dal quale ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] stato costretto ad esercitare e di cui ha lasciato un quadro particolarmente critico in Roma papale . Patrizi, in L'Indicatore, III, 1° genn. 1847, pp. 68 s. - incominciai a studiare accuratamente questo libro divino, e a mia grandissima sorpresa ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...