INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] il papa è il giudice e legislatore supremo che ha ricevuto da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il del Vaticano come residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre e comprando dei vigneti.
I ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] l'ha nutrito" (G. Dossetti, Nel segno dell'"ora et labora", ibid., pp. 11 s.). F. Traniello ha sottolineato 71-81.
Assai estesa è la bibliografia sul L.; il saggio che meglio ne ha colto la personalità è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] in Dio, o in una verità, che per noi cristiani ha un nome: Padre. È Lui il fondamento della fraternità universale. la spiritualità dell’unità, Roma 2002; L’arte di amare, prefazione di S. Zavoli, Roma 2005; La dottrina spirituale, a cura di M. ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ostacolo all'identificazione coi C., come qualche storico ha pensato, l'età eccezionalmente tarda del frate colpito, fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 5-12, 117, 120 s., 125 s. Merita un cenno più per la frequenza con cui è impiegata che ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di tutti i suoi libri. Conviene seguire, come ha fatto il Coulon, un criterio tematico raggruppando le varie 102, 104, 108, 112, 115, 173, 181, 188, 194, 201-15, 217 s., 219, 231 s., 241 ss., 254, 259, 276, 288, 334, 342, 408; G.Natali, Il ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di A. con Giustiniano e con Antimo ci ha lasciato il suo biografo nel Liber Pontificalis, raffigurando Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, nn. 94-96, pp. 287 s.; Lettere di A. in Migne, Patr. Lat., LXVI, coll. 35-80.
- Lettere ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Promoteurs de la méditation méthodique au quinzième siècle, Enghien 1919, l'editio princeps di Venezia 1523; dal cod. 64 della Bibi. di S. Pietro di Perugia l'ha ripubblicata di recente I. Tassi nel suo volume sul B., pp. 143-152; per la lettera a ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la scelta di G. e confortata dal neopontefice che a questa l'ha spinto.
Lasciata Venezia a fine febbraio del 1656, il 10 marzo G di lui a Venezia da parte dei canonici di S. Alessandro e di S. Vincenzo, restii a lasciarsi scalzare dalle loro ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] chiedere alli computisti quali rendite e quali debiti ha trovato questo Pontefice". Se tuttavia il C., 4, 6, 15, 16, 39; G. B. Scapinelli, Il memoriale del p. Oliva S. J. al card. C. sul nepotismo (1676), in Riv. di storia della Chiesa in Italia ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] già stampato a Venezia nel 1474, il G. ha modo di richiamare gli studi di Cardano sull'argomento. U. Plath, Calvin und Basel in den Jahren 1552-1556, Zürich 1974, pp. 45 s., 80-84, 145; M. Doni, Il "De incantationibus" di Pietro Pomponazzi e l' ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...