GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] ritratta nel quadro della reggia di Caserta ha inequivocabilmente i capelli scuri; è vero tuttavia B. Nicolini, G. G. e la crisi del valdesianesimo, in Atti della Accademia Pontaniana, n.s., V (1952-55), pp. 187-208; B. Croce, I ritratti di G. G. e ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] spiriti degli antenati e così via. Questa dissimulazione ha probabilmente come scopo quello di spostare l'accento and paradox, Berkeley, University of California Press, 1986.
s. ottenberg, Illusion, communication and psychology in West African ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] si sa con chi trattare e negotiare, nessun Cardinale ha confidenza et i ministri [...] non possono cosa alcuna", e rigoriste, cfr. Dictionnaire de théologie catholique, I, Paris 1923, s.v., coll. 747-63.
Per la figura complessiva, L. von Pastor ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931; Walty, Odoardi, 1975); 546; Thes. Ling. Lat., IV, 1906-1909, col. 849; F.M. Cappello, s.v. Convento, in EI, XI, 1931, pp. 267-268; F. Arnaldi, Latinitatis ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una persona della Trinità, che il Figlio di Dio ha sofferto nella carne, che Maria è detta in senso proprio ad una sua recinzione, si è conservata un'epigrafe: "altare tibi d(eu)s salvo Hormisda papa Mercurius p(res)b(yter) cum sociis of(fert)" (G.B ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] a Dio e non agli uomini (Ep., 114). Dio ha creato la natura in bellezza: deturpare la bellezza creata è P. Moncelle, s.v. Alcuin, in DHGE, II, 1914, coll. 30-40.
F. Vernet, s.v. Alcuin, in DTC, I, 19353 (1909), coll. 687-692.
M. Mähler, s.v. Alcuin, ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] honra que ha recebido con la venida della ill. y rev. S. cardenal D. F. B. su sobrino y légato a latere, s.l. VIII, oltre a L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, pp. 763, 822 s., 825, 826, 833, 842, e L. von Pastor, Storia dei papi, XIIIXIV, ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] il santo, l'apostolo, il taumaturgo, Milano 1925; F. Conconi, S. A. d. P., Padova 1932; S. Clasen, Antonius, Diener des Evangeliums und der Kirche, München-Gladbach 1959 (che non ha pretese scientifiche).
Di particolare interesse per lo studioso le ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] familiari - era rimasto vedovo, giacché della moglie non si ha più notizia -, raccolse ingenti somme e una notevole quantità tranquillo sarà nelle braccia di Dio (ibid., pp. 34 s., 58 s.).
Il B. è considerato il fondatore della biblioteca di Danzica ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] alla sovranità bizantina nell'Italia centrale. Non si ha notizia delle reazioni di Z. a questi in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, pp. 479-87; S. Bonifatii et Lulli epistolae, nrr. 50-3, 57-61, 68, 77, 80, 82, 83, 86-9, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...