Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] senso di più complesso, è il percorso iconografico seguito dalle rappresentazioni degli astri, in quanto, come ha spiegato S. Settis (1985), tale itinerario culturale implica il coinvolgimento di tradizioni figurative e testuali differenti e distanti ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] cui sono raffigurati l'artefice Vuolvinio che presenta l'altare ad Angilberto e Angilberto che presenta l'altare a s. Ambrogio. Si ha notizia di un altro a. carolingio (distrutto durante la Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Fra i più recenti studiosi del B., c'è chi ha osservato giustamente (G. Pischedda) che esso è forse il più le opere di G. L., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, 1443, 1509; II, ibid. 1953, p. 560; F. De Sanctis, Storia della ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] supportato da adeguati strumenti: nella produzione normativa ha un posto rilevante la definizione delle modalità for the History of Thomas Becket, I-VII, London 1875-85; Opera S. Thomae Cantuariensis, I-VIII, Oxford 1845-46, passim.
Materiale per la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] giorni del 1621 il LUDOVISI, Ludovico entrò a far parte della S. Consulta. A decretare il salto di qualità nel suo cursus honorum i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di instaurare uno stretto ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] per es. in quella di Panfilo sulla via Salaria) o in quelle di S. Gennaro a Napoli, l'a. presso la tomba del martire era del 'eucaristia che vi si celebrava, dall'altro per la definizione che Cristo ha dato di sé, quale 'pietra angolare' (Mt. 21, 42; ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] dell'iscrizione Silverio esprime la consapevolezza che quanto ha compiuto rimarrà indelebile nel tempo ad eternare la . Gundlach, 1892, pp. 42-4, n. ediz. in Epistulae Caesarii, in S. Caesarii Opera omnia, II, a cura di G. Morin, Maretioli 1942, pp. ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] genere quegli scritti di Agostino in cui l'attività artistica ha parte si erano valsi di un fascio di discorsive Sricchia Santoro, Arte italiana e arte straniera, ivi, pp. 69-171; S. Settis, Iconografia dell'arte italiana, 1100-1500: una linea, ivi, ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] adamantina scelta di parte a favore della Chiesa, ha probabilmente proiettato su di lui le più decise posizioni , 6-8; C. Benocci, Niccolò III, i Domenicani e la committenza di S. Maria sopra Minerva a Roma, in Roma anno 1300. Atti della IV Settimana ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Lucca 1924, pp. 152 s.) che tale opinione sia da abbandonare in quanto non ha altro fondamento che il grande Gregorio VII, v.: A. Fliche, L'éléction d'Urbain II, in Le Moyen Age, s. 2, XIX (1916), pp. 356-394.
Sull'opera canonistica di A., si vedano ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...