Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] culto. I sacerdoti agiscono allora su delega di chi ha il potere supremo nell'organizzazione dello Stato: essi sono London 1968.
Satori Bhante, B., Lo shintoismo, Milano 1984.
Sauneron, S., Les prêtres de l'ancienne Egypte, Paris 1987.
Schied, J., Des ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] distinte cronache dell'Ordine composte dal F., ha pubblicato la maggior parte degli estratti della Chronica siècle, ibid., XXV (1955), pp. 10, 13 ss., 17-20, 22, 25 s., 29, 60; A. Viscardi-M. Vitale, La culturamilanese nel secoloXIV, in Storia di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] senso di più complesso, è il percorso iconografico seguito dalle rappresentazioni degli astri, in quanto, come ha spiegato S. Settis (1985), tale itinerario culturale implica il coinvolgimento di tradizioni figurative e testuali differenti e distanti ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] cui sono raffigurati l'artefice Vuolvinio che presenta l'altare ad Angilberto e Angilberto che presenta l'altare a s. Ambrogio. Si ha notizia di un altro a. carolingio (distrutto durante la Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Fra i più recenti studiosi del B., c'è chi ha osservato giustamente (G. Pischedda) che esso è forse il più le opere di G. L., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, 1443, 1509; II, ibid. 1953, p. 560; F. De Sanctis, Storia della ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] supportato da adeguati strumenti: nella produzione normativa ha un posto rilevante la definizione delle modalità for the History of Thomas Becket, I-VII, London 1875-85; Opera S. Thomae Cantuariensis, I-VIII, Oxford 1845-46, passim.
Materiale per la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] giorni del 1621 il LUDOVISI, Ludovico entrò a far parte della S. Consulta. A decretare il salto di qualità nel suo cursus honorum i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di instaurare uno stretto ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] per es. in quella di Panfilo sulla via Salaria) o in quelle di S. Gennaro a Napoli, l'a. presso la tomba del martire era del 'eucaristia che vi si celebrava, dall'altro per la definizione che Cristo ha dato di sé, quale 'pietra angolare' (Mt. 21, 42; ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] dell'iscrizione Silverio esprime la consapevolezza che quanto ha compiuto rimarrà indelebile nel tempo ad eternare la . Gundlach, 1892, pp. 42-4, n. ediz. in Epistulae Caesarii, in S. Caesarii Opera omnia, II, a cura di G. Morin, Maretioli 1942, pp. ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] genere quegli scritti di Agostino in cui l'attività artistica ha parte si erano valsi di un fascio di discorsive Sricchia Santoro, Arte italiana e arte straniera, ivi, pp. 69-171; S. Settis, Iconografia dell'arte italiana, 1100-1500: una linea, ivi, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...