CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] splendida le cui spese furono sostenute nel 1355-1357 da Shĕmuel Ha-Lēvī Abu᾽l-῾āFiya, consigliere e tesoriere di Pedro I .F. Rivera Recio, Los arzobispos de Toledo en la Baja Edad Media (s. XIIXV), Toledo 1969, pp. 45-98; La fundación de Villa Real ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e di quella di Barletta, sempre dell'Ordine dei cavalieri gerosolimitani. Dal 1545 fino alla morte ebbe l'arcipresbiterato di S. Giovanni in Laterano, "il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al card. F. de ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] parenti anziani. Già a due settimane dal parto la madre ha poco tempo da dedicare al proprio neonato, che può essere a cura di R.W. Lovin e F.E. Reynolds), Chicago 1985.
Ortner, S. B., Is female to male as nature is to culture?, in Woman, culture and ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , pp. 1, 177, 202, 223, 281, 292, 316, 416-418, 487, 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592 di E., che nel titolo ricorda il monte Cimino, si ha notizia solo da una lettera che lo stesso E. scrisse ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] histoire 55, 1984, pp. 25-54; M. Pippal, Der Osterleuchter des Doms S. Erasmo zu Gaeta, AM 2, 1984, pp. 195-244; E.L. fig. 243), caratterizzato da un fusto a torre esagonale, che ha alla sua sommità delle figurine di uccelli molto simili a quelle ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dei Padri, che, in molta parte, gli viene anche dai teologi che egli ha studiato e dei quali ricorda soprattutto Alessandro di Hales, s. Bonaventura e s. Tommaso.
Sono invece caratteristici d'una scelta deliberata del santo alcuni autori tutti ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . Venuto il Nevers in Italia a mo' di portavoce ufficioso della Lega cattolica - è ben per caldeggiare questa che a Roma ha contattato i cardinali e s'è fatto ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'Enrico III, il fratello ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] (il riferimento è alla analogia proportionalitatis), non lo ha difeso da critiche consimili (cfr. E. Iserloh ad Indices; M.-J. Congar, Bio-bibliographie de Cajétan, in Revue thomiste, n. s., XVII (1934-35), Suppl., pp. 3-49;Id., La date de mort du ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] materno. In altre società in cui l'esogamia non ha analoga importanza, la separazione tra il cielo e la 'edizione ridotta del 1922: Il ramo d'oro, 3 voll., Torino 1925).
Freud, S., Totem und Tabu (1913), in Gesammelte Werke, vol. IX, London 1940, pp. ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] il nome nelle forme Κασιόδωρος e Κασσιόδωρος, connesso con il culto di Zeus Kasios. La forma in genitivo "Cassiodorii" ha fatto postulare a S. Maffei e ad altri al suo seguito un nominativo "Cassiodorius", che non esiste. Della sua famiglia C. poteva ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...