LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] di Villibaldo di Eichstätt, ma la notizia non ha fondamento; fortemente sospetto è anche il documento Lipsiae 1862, p. 33; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld et al., I, Lipsiae 1885, pp. 455-457; Le Liber pontificalis, ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] agivano con l'appoggio del sovrano francese Roberto II, al monastero di S. Benedetto di Fleury. Il pontefice era stato infatti informato che nel politica di sostanziale accordo tra G. e l'imperatore ha fatto ritenere che egli, caduto per questo in ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] o sette che si caratterizzavano per particolari scelte filosofiche o religiose. Nelle Lettere di s. Paolo il termine ha già preso un significato negativo, con riferimento a una divisione interna alla comunità. All'eresia si contrappone l'ortodossia ( ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] al clero romano, l'errata interpretazione che ha determinato l'associazione azzardata tra Tutwal e L , II, Paris 1892, pp. 69, 234; A. de Barthélemy, Les reliques de s. Tudual, évêque de Tréguier, in Revue de Bretagne, de Vendée et d'Anjou, XXV ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] drammi della popolazione, come in occasione della visita al quartiere S. Lorenzo dopo il bombardamento alleato (luglio 1943).
Le persecuzioni e lo sterminio di milioni di ebrei ha suscitato molte polemiche. Alcuni storici hanno sostenuto che ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Se un izbu, cioè un animale appena nato e con una deformità, ha le corna (tavolette V e IX), tutto ciò che riguarda il corno entra in Venere quando questa sorge: il figlio del re s'impossesserà del trono. Se la stella rossa entra in Venere ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit è articolato su due livelli; il superiore, destinato a granaio, ha un accesso dal piano stradale, mentre l'inferiore, quasi a livello ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] come tale è in pericolo. Appaiono infatti inestirpabili le radici che ha messo: in quanto campo di studi a sé stante, e ancora con la moglie e i figli, donò il suo intero regno a s. Pietro e, per lui, al papa regnante Giovanni XV, col probabile ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Romanelli, 1637). Nella città di Roma, U. ha lasciato relativamente poche tracce architettoniche. A parte il cura di M. Fagiolo-M.L. Madonna, Milano 1984, pp. 398-405, 417 s.; Roma 1300-1875. La città degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si inquadra in una trasformazione della devozione funeraria, che per un certo periodo non ha più cercato la vicinanza della confessione di S. Pietro ma ha inteso dimostrare un'ultima volta l'umiltà del sovrano pontefice, opportunamente messa in ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...