Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. [...] 1486), lord cancelliere (1487), cardinale (1493), cancelliere dell'università di Oxford (1495). A M. si deve la diga che da lui ha nome a Ely e varî restauri di edifici ecclesiastici. Egli è forse l'autore dell'originale testo latino della History of ...
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Teologo, benedettino (Liegi 1075 circa - Deutz 1130), abate di S. Eriberto di Deutz (1120). Rappresentante, accanto a Bernardo di Chiaravalle, della tendenza antidialettica, la sua vasta opera ha carattere [...] prevalentemente esegetico (il De sanctissima Trinitate et eius operibus), anche quando affronta problemi schiettamente teologici (De voluntate Dei e De omnipotentia Dei, scritti in polemica con Anselmo ...
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(lat. Silvanus) Divinità romana che presiedeva alle selve, affine a Fauno (➔). In seguito S., pur non avendo, a differenza di Fauno, culto ufficiale né festa né sacerdozio, fu considerato il dio dei boschi [...] . Il dio appare in statue, rilievi, mosaici, pitture, sempre barbato, con chioma folta coronata di pino; veste una tunica corta e una pelle caprina (v. fig.). Tiene un falcetto nella destra e un ramo di pino nella sinistra; accanto ha il cane. ...
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In origine (4° sec.), il superiore di un monastero della Chiesa d’Oriente; dal 5° sec., ma soprattutto dal 6°, il superiore di una federazione di monasteri. Modernamente si distingue l’a. effettivo, capo [...] un monastero basiliano importante (per es., in Italia quello di S. Maria di Grottaferrata, che è anche esarca con territorio monaci e anche a sacerdoti secolari. Il superiore generale dei basiliani di San Giosafat ha il titolo di protoarchimandrita. ...
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Cardinale tedesco (Isny, Württemberg, 1845 - Roma 1934). Gesuita (1861), studiò in Germania e in Inghilterra; trasferitosi in Belgio (1878), vi intraprese lo studio della filosofia medievale e della scolastica [...] Mittelalters (fino al 1900). Prefetto della Biblioteca Vaticana (1895-1914), cardinale (1922), dal 1929 bibliotecario e archivista di S. Romana Chiesa, l'E. ha dato contributi notevoli di erudizione, di antiquaria e di storia della cultura medievale. ...
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Martire (sec. 2º). Secondo la leggenda tribuno romano, avrebbe catturato papa Alessandro I e sarebbe stato poi da lui convertito e, dopo la morte, sarebbe stato sepolto nelle catacombe di s. Pretestato. [...] Gepa, abbadessa di Neuss in Renania, forse sorella del papa. Il culto di Q., presto diffusosi in tutta la regione, vi ha grande importanza, anche per le numerose tradizioni popolari che vi sono intrecciate. Festa, 30 marzo; a Neuss anche il 30 aprile ...
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(arabo Kerbelā’) Città dell’Iraq centrale (475.000 ab. nel 2003), a O del fiume Eufrate, a S di Baghdad. Sin dall’antichità la sua posizione geografica ne ha fatto uno dei massimi centri del traffico [...] commerciale. Con il nome ufficiale di Meshhed Ḥusain («luogo del martirio di Ḥ.») è centro di culto e pellegrinaggio degli sciiti perché qui nel 61 egira (680) fu ucciso al-Ḥusain, figlio del califfo ‛Alī.
La ...
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Oratore sacro (S. Agata Feltria 1839 - Marina di Pisa 1921), sacerdote secolare e canonico, e dal 1871 francescano. Fu predicatore efficace e notissimo, e anche apostolo di carità, fondando una scuola [...] popolare e una scuola normale a Pisa (1887) e un orfanotrofio femminile a Marina di Pisa (1893), e istituendo per la direzione di essi una Congregazione di suore, le Figlie di Nazaret. Ha lasciato numerosi volumi di prediche. ...
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Primo vescovo di Ravenna (sec. 2º), martire, o confessore. Festa, 23 luglio. La Passio (tardiva compilazione del sec. 7º, per ottenere a Ravenna dall'imperatore di Bisanzio il titolo di chiesa apostolica) [...] accoglie la leggenda, forse anteriore, secondo la quale A. sarebbe stato inviato a Ravenna da s. Pietro, leggenda che ha origine nel tentativo di sottrarre Ravenna alla giurisdizione di Milano. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] occasione di diffusa evangelizzazione: fino al 1992, ne ha compiuti più di 50 all'estero visitando oltre 100 , Vita della Chiesa, cronache quindicinali de La Civiltà Cattolica, 1978-92; S. Trasatti, A. Mari, Il Papa della speranza: 1. Le vie della ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...