Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] di Betsaida, come Filippo (l'altro apostolo che, come A., ha un nome greco) il quale riferì a lui, ed entrambi a (se ne veneravano a Milano, Fondi e Nola al tempo di s. Ambrogio e s. Paolino; a Brescia, Concordia, Aquileia, Ravenna e Rouen nei secc ...
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Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] stretta connessione con l'agostinismo e con l'insegnamento di s. Bonaventura: dalla dottrina dell'evidenza immediata dell'esistenza di : vita vegetativa, sensitiva, intellettiva; anche il corpo ha una sua forma propria (forma corporeitatis) sicché i ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] presso Rufino, e di là nel deserto egiziano di Nitria presso s. Macario (388), dove visse facendo l'amanuense fino alla morte. 6º e dal 7º concilio, ha segnato la rovina di gran parte dei suoi scritti: si ha notizia di un Antirrheticus, raccolta di ...
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Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] da un f. irrevocabile.
Nella storia, il fatalismo ha assunto diverse forme, presentandosi in rapporti diversi con la alcuni scrittori cristiani si opposero all’uso del termine; in s. Tommaso tuttavia esso sta a significare il complesso delle cause ...
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Filosofia
Atteggiamento di chi riconosce per vera una proposizione o una nozione. Con riferimento alle opinioni in materia di religione, il termine esprime un concetto per molti rispetti identico a quello [...] della filosofia la nozione di c., elaborata nell’antichità da Platone e Aristotele e ripresa in campo religioso da s. Agostino e s. Tommaso, ha assunto un ruolo di primo piano nell’elaborazione di D. Hume, soprattutto per il suo impiego nell’analisi ...
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Papa della Chiesa ortodossa copta, patriarca di Alessandria di San Marco (Asyūṭ 1923 - Alessandria d’Egitto 2012). Nato N. Jayyid Rūfāʾīl, si è avvicinato alla religione copta sin dall’adolescenza; tuttavia, [...] cristiana, nonché rettore dell’università teologica copta in Egitto, e ha assunto il nome di Shenouda. Nove anni più tardi ( VI, divenendo il 117° papa di Alessandria. Da allora S. è stato anche il rappresentante politico della minoranza copta, tanto ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] ); accusati d'eresia, passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa Adriano II (867) approvò l'uso, da Chiesa orientale. Giovanni Paolo II li ha proclamati (1980) compatroni d'Europa (con s. Benedetto da Norcia patrono principale dal ...
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Comune della prov. di Cosenza (42,5 km2 con 16.995 ab. nel 2008). Sorge a 94 m s.l.m., sopra un terrazzamento costiero del fianco ovest della catena da essa chiamata Paolana. Importante nodo ferroviario [...] , vini ecc.) e peschereccio con industrie del pesce conservato (acciughe). Notevole il movimento turistico-religioso, che ha come meta il santuario di S. Francesco di Paola.
Di antica ma incerta origine (sorse sul luogo, forse, di una colonia greca ...
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Storico italiano (n. Sommariva Perno 1931); prof. di storia moderna nella univ. di Roma dal 1972 al 1992. Studioso dell'Italia contemporanea, è autore di numerose opere dedicate alla prima guerra mondiale; [...] ha compiuto inoltre ricerche di storia della Chiesa. È stato (1980-86) presidente dell'Azione cattolica italiana. È fede e storia (1991); Libertà per la scuola (in collab. con S. Cofferati, 1995);Siamo al capolinea? Cattolici in politica (1998); Il ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] intuitivo con cui l’anima, abbandonati le forme e gli intelligibili che ha in sé, ritorna alla ‘patria celeste’ e si unisce all’Uno, , si ritrova nei mistici medievali (s. Bernardo, Ugo e Riccardo di S. Vittore, s. Bonaventura, Eckhart Hochheim e J. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...