Assemblea dei vescovi di una nazione o di un territorio determinato, i quali esercitano congiuntamente alcune funzioni pastorali per i fedeli di quel territorio, per promuovere maggiormente il bene che [...] entra nel suo ambito di azione. In linea generale ha una potestà legislativa, che esercita attraverso l’emanazione di decreti il presidente della CEI è M.M. Zuppi, e dal luglio dello stesso anno occupa la carica di segretario generale G.A.S. Baturi. ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] e di giovinezza (1883), capolavoro di psicologia e stile che ha esercitato notevole influsso sulla letteratura europea moderna, e Che cos'è dirigeva anche dal 1881 il Corpus Inscriptionum Semiticarum), s'impegnò in scritti letterari: si ricordano i ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] di guerre e grandi disordini in Spagna, tornò da s. Agostino, allora intento alla composizione del De civitate Dei afflitta, anche il rivelarsi di un chiaro disegno provvidenziale, che ha, secondo lui, preordinato la formazione della Romània (è fra i ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] teologia cattolica, la d. è sottomissione totale a Dio. S. Tommaso la pone tra gli atti interiori della virtù di o accessibile, come atto di testimonianza o resa di grazie. Ha grande importanza nell’arte popolare dei paesi cattolici dell’Europa e ...
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Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] che secondo la cronologia del suo libro data al 593. S'inizia così la missione profetica di E., caratterizzata da una alimentate da falsi profeti e profetesse, affermando che Yahweh ha decretato ormai senza remissione il castigo. È una punizione ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] dall’uomo fino dal Paleolitico inferiore; è la zona che ha fornito le più abbondanti documentazioni dell’uomo preistorico in Abruzzo. della M., il Morrone, si eleva il Monastero di S. Spirito della M. (1130 m s.l.m.), noto fin dal 12° sec. ma reso ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] , è ricordato inoltre da s. Paolo (Galati 2, 9). La tradizione, attestata soprattutto da s. Ireneo e dalle notizie conservate che appare realizzata nel martirio di Giacomo (Atti 12, 2), ha indotto molti critici a pensare che anche G. subisse la sorte ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] di villeggiatura.
Fu importante città umbra (di cui si ha notizia dalle Tavole eugubine ➔ iguvine, tavole). Dal °, con sculture del 13°); S. Francesco (1259; rifatta nel 17° sec.); S. Domenico (l’antica S. Martino, 1287); S. Agostino (13° sec.). ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] (certo la sua maggiore opera dogmatica) è ricostruibile grazie alla confutazione (Antirrheticus) di s. Gregorio di Nissa. Il pensiero teologico di A. s'incentra nella redenzione, quindi nell'Incarnazione; con lui comincia una nuova fase delle grandi ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] .
Trasferito sul piano metafisico e filosofico, questo d. ha la sua più caratteristica incarnazione nel platonismo, per la la teoria degli istinti umani, formulata inizialmente da S. Freud, che distingueva gli istinti sessuali da quelli ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...