Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] il clero, a parte l’esclusione delle seconde nozze (il vescovo, secondo s. Paolo, dev’essere «marito di una sola moglie»).
Il c. ecclesiastico maggiori. Dopo il Concilio Vaticano II la Chiesa latina ha ribadito l’obbligo del c. per i presbiteri (dal ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] quindi a cooperare alla propria punizione).
F. in Egitto Quella di s. Giuseppe, di Maria Vergine e di Gesù, per sottrarsi all’ordine 18): tema su cui ha molto ricamato la leggenda nei Vangeli apocrifi, dai quali ha tratto ispirazione l’arte cristiana ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] Dio come motore immobile. Un radicale capovolgimento si ha nella concezione cristiana dell’a. come attributo caritas (ἀγάπη) acquista con ciò importanza grandissima nell’etica cristiana: s. Paolo lo celebra come suprema fra le tre virtù, fede, ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] formazione dei cenobi benedettini, nei pressi del monastero di S. Scolastica, divenne presto città (11° sec.) retta preceduta da tre corridoi con affreschi di scuola umbra del 15° sec., ha all’interno un pergamo del 13° sec. e affreschi in parte di ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] Racchiusa ancora nel circuito delle mura romane, A. ha conservato in gran parte la struttura antica nel dalle mura è la chiesa di S. Damiano, che ospitò s. Chiara. Più a valle è la cinquecentesca basilica di S. Maria degli Angeli, eretta da ...
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Assemblea dei vescovi di una nazione o di un territorio determinato, i quali esercitano congiuntamente alcune funzioni pastorali per i fedeli di quel territorio, per promuovere maggiormente il bene che [...] entra nel suo ambito di azione. In linea generale ha una potestà legislativa, che esercita attraverso l’emanazione di decreti il presidente della CEI è M.M. Zuppi, e dal luglio dello stesso anno occupa la carica di segretario generale G.A.S. Baturi. ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] e di giovinezza (1883), capolavoro di psicologia e stile che ha esercitato notevole influsso sulla letteratura europea moderna, e Che cos'è dirigeva anche dal 1881 il Corpus Inscriptionum Semiticarum), s'impegnò in scritti letterari: si ricordano i ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] di guerre e grandi disordini in Spagna, tornò da s. Agostino, allora intento alla composizione del De civitate Dei afflitta, anche il rivelarsi di un chiaro disegno provvidenziale, che ha, secondo lui, preordinato la formazione della Romània (è fra i ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] teologia cattolica, la d. è sottomissione totale a Dio. S. Tommaso la pone tra gli atti interiori della virtù di o accessibile, come atto di testimonianza o resa di grazie. Ha grande importanza nell’arte popolare dei paesi cattolici dell’Europa e ...
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Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] che secondo la cronologia del suo libro data al 593. S'inizia così la missione profetica di E., caratterizzata da una alimentate da falsi profeti e profetesse, affermando che Yahweh ha decretato ormai senza remissione il castigo. È una punizione ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...