LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , che fu in effetti rappresentata il 2 maggio 1784 presso il teatro S. Benedetto, nel corso della fiera dell'Ascensione, per un pubblico che al 1760: il violino, ove presente, ha una funzione affatto secondaria, finalizzata all'accompagnamento e ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] Il C. studiò musica nella città natale e forse fu allievo della cappella di S. Maria (A. Geddo, p. 52); all'età di quindici anni si comincia con queste parole: "Più volte la R. V. m'ha esortato che à laude d'Iddio, utilità de' poveri ecclesiastici, ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] fino a quando egli vi sia rimasto come maestro di cappella s'ignora, per la perdita del libro delle Risoluzioni capitolari dal , p. 36 n. 475, pp. 196-97 n. 578, pp. 200 s., 217, 329 n. 639; P. Alfieri, Brevi notizie storiche sulla Congregazione ed ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] è in ambito strumentale che la critica ha riconosciuto al G. una posizione determinante nel -101; M. Bukofzer, Music in the Baroque era, New-York 1947, pp. 21 s.; W. Apel, The early development of the organ ricercar, in Musica Disciplina, III (1949 ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] a Napoli sul finire del XVI secolo, ma non ha trovato alcuna notizia riguardante il compositore; tuttavia non esclude d'Adone di O. Tronsarelli e D. Mazzocchi (Mompellio, 1970; cfr. anche S. Reiner, 1944, p. 273, e 1968, pp. 248, 256).
Si allontanò ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] D., del resto confermata dallo stesso cantante, ha avvalorato la sua appartenenza ad una tipologia di Milano 1964, I, pp. 417, 442, 474; II, pp. 114, 120 ss., 129, 131 s., 134, 137-140, 142; E. Gara, Le grandi voci, a cura di R. Celletti, con ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] la moglie, la cantante Lavinia Maria Guadagni, che debuttò al King's Theatre all'Haymarket nell'opera La Schiava di N. Piccinni; dal canto de l'ouverture de l'opéra de Nankin..... Non si ha traccia peraltro di questo Festin de Pierre in alcun luogo, ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] le inesattezze notate dalla critica moderna. L'opera ha un'importanza grandissima, perché il B., oltre a , 26, 27, 30, 32, 34, 35, pp. 153-155, 177 s., 201-203, 209-211, 236 s., 251 s. 260 s., 265-267; J. A. La Fage, Notice sur la vie et les ouvrages ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] Arch. Cap. S. Petri in Vat., Arm. XV, vol. 15, Decreti, f. 94 r., 1668-1681), dal quale si ha inoltre prova morte di Adelaide di Savoia, in Riv. music. ital., XX(1913), 4. pp. 892 s.; A. Cametti, E. B. a San Luigi dei Francesi, in Musica, XI, n. ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] suoi solfeggi.
Il caso ha preservato una delle ultime composizioni del L., presentata al teatro S. Carlo dopo il rientro (1854-55), a cura di E. Surian, Firenze 1987, pp. 40, 355 s., 389; P.G. Gillio, La stagione d'oro degli ospedali veneziani tra i ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...