FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] secondo, dedicata, quest'ultima, a Orazio Barbisoni, abate di S. Felice di Vicenza, opere che furono pubblicate a Venezia presso Magni , pur mantenendo la sua funzione di sostegno armonico, ha una condotta cantabile di tipo vocale.
Fonti e Bibl ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] canzone di Fidelia nel primo atto: "...La Cataneo l'ha detta stupendamente..."; Gara, in Carteggi..., p. 301, fu pp. 472, 565; C. Gatti, Il Teatro alla Scala, I, Milano 1963, pp. 159 s., 163, 165; II, ibid. 1964, pp. 62 e 63; L. Trezzini, Due sec. ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] per voce solista variamente accompagnata; un Inno per il glorioso patriarca s. Giuseppe; la cantata Qui del Sebeto in riva, per soprano opere di genere comico si ricordano: La Ciulla, o puro Chi ha fremma arriva a tutto (libr. di C. di Palma, Napoli, ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] York il 16 ag. 1932.
La critica ha giudicato negativamente la produzione musicale del F. ritenendola Floridia, F. musicista di Sicilia, in L'Illustr. siciliana, 25 apr. 1949, pp. 6 s.; V. Prajese, Dal Costanzi all'Opera, I, Roma 1977, pp. 161 ss.; A. ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] inoltre dal 17 giugno subentrò al padre come maestro di cappella in S. Girolamo della Carità, lasciando a G.O. Pitoni il suo 15 e il 22 marzo 1680 e il 25 febbr. 1684 si ha notizia solo dai documenti d'archivio; altri cinque ebbero il libretto a ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] s.) si ha notizia del G. come insegnante di mandolino, attivo in Livorno in via S. Giovanni 168 già dal 1796. Comunque, si ha . 49-51; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, IV, pp. 79 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 653; R. Eitner, ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] due anni dopo, appena ventiduenne, fu nominato maestro di cappella nella chiesa di S. Gaetano.1 posto che conservò fino alla morte.
Dal 15 al 18 'orchestra, che non ha la sola funzione di sostenere il cembalo, ma s'inframezza nella tessitura musicale ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] B. si può notare quella linearità costante, quasi fredda, che si ha in maestri a lui precedenti. La sua frase è breve, concisa Cinquecento]. Ein Beitrag zur Kenntnis des UrsPrungs der modernen Tonkunst, Leipzig s. d. (ma 1891), pp. X, XVI; Id., Notes ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] presso la Biblioteca del conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli. Non si ha invece più notizia del Dixit a galante. Il primo movimento, in genere, è molto breve e ha funzione di preludio, mentre il secondo, quasi sempre una fuga in ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] armonia" e che l'aver voluto parlare "in tuono matematico" ha nel D. "oscurato non poco la precisione delle idee". ), pp. 198-261; Efemeridi letterarie di Roma, II (1773), pp. 180 s., 189 s. (replica del D. alle pp. 245 ss.); G. Bertini, Diz. storico ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...