MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] color noce, era molto resinosa, ciò che con il tempo ha portato a un inscurimento del colore. Vi sono tuttavia violini i propri strumenti nel 1787, lavorando ancora in contrada S. Margherita (probabilmente nella stessa bottega del padre), mentre nel ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] mesi l'anno, poi a Roma, presso l'Accademia di S. Cecilia, fino al secondo conflitto mondiale. Si ritirò quindi all'enorme successo della sua Siora Felice ne I quattro rusteghi.
Ha lasciato gli scritti L'arte del respiro nella recitazione, nel canto ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] dei maestri è certo che il Tesoro, fondato in epoca precedente, ha avuto altri maestri di cappella prima del C. ma, per che non lasciava facihnente manomettere il suo vanto e i suoi diritti" (S. Di Giacomo, p. 4). Lo stesso Di Giacomo, a conferma di ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] del D. il rapporto di paesaggio e stato d'animo ha i caratteri tipici della naturalezza, del prodotto spontaneo. E se ne va. Il teatro, La canzone, Napoli 1919, pp. 387 s.; S. Di Massa, La canzone napoletana e i suoi rapporti col canto popolare, ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] di Milano, 7 dic. 1845). L'ultimo suo concerto di cui si ha notizia ebbe luogo a Cervia il 16 giugno 1850. Il L. si ritirò , in L. Legnani, Gran studio op. 60, Heidelberg 1990, pp. 2 s.; D.G. James, L. Rinaldo L.: his life and position in European ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] fu scelto Curzio Mancini (lo stesso che gli era stato preferito a S. Giovanni in Laterano).
Con i suoi 34 mottetti la raccolta del 1601 da Radiciotti, 1907, p. 33, si legge che «ha cura della Cappella le feste»), poi come maestro dei pueri cantores ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] 2000 l’editore Giancarlo Zedde di Torino ha pubblicato la Seconda Sonata popolaresca italiana per 70; G. Pannain, L. P.: 25 Preludi, in La Rassegna musicale, II (1929), pp. 501 s.; M. Saint-Cyr, L. P., in Rassegna dorica, III (1932), pp. 191-194; E. ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] ritornello; l’altra (Con dolce brama e gran disio) ha invece una struttura durchkomponiert (ossia composta tutta di seguito, senza Jacopo da Bologna, a cura di O. Huck - S. Dieckmann, Hildesheim 2007, I, pp. 9-14, 142 s., 157-159, II, pp. 14-20.
Fonti ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] perde oggi uno dei componenti la celebre triade che ha dato lustro e gloria alla nostra città nel campo della , XLV (1978), pp. 31 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 211 s., 219, 275 s., 238 s.; II, pp. 463, 594; ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] finale a otto voci, purtroppo mutilo. Chi ha studiato la partitura non esita a vedervi influssi metà del Seicento, in Storia dell'opera, Torino 1977, I, 1, pp. 86 s.; U. Gironacci - M. Salvarani, Guida al Diz. dei musicisti marchigiani di G. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...