PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] Petrucci avverte che parecchi dei suoi oratorii li «ha onorati con le sue suavissime musiche il signor D Grove dict. of music and musicians (ed. 2001), XVIII, p. 859; S. Franchi, Il principe Ruspoli: l’oratorio in Arcadia, in Percorsi dell’oratorio ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] C. approdò, come pianista, nell'orchestra da camera del conservatorio "S. Pietro a Maiella", effettuando successive tournées in Italia, Germania e Spagna la Voce del padrone e la Philips, con cui ha vinto il Grand prix du disque di Parigi, in coppia ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] ministeriale, la direzione della schola cantorum della basilica di S. Nicola (1902-11). In questo periodo scrisse, stilizza la contrapposizione fra la femme fatale e la "brava ragazza", ha il suo archetipo nella Carmen di Bizet, ma si rifà anche a ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] e nel 1931 fu Ulrica nel Ballo in maschera, sempre di Verdi, al S. Carlo di Napoli.
Il 16 febbr. 1933 tornò alla Scala come protagonista con grandiosa imponenza è l'Azucena di Bruna Castagna che ha la fisica concretezza di un canto fin troppo denso e ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Hans Christian Andersen del 1855. Nel 1904 fece eseguire alla Queen's Hall un ciclo di composizioni vocali, Fairy dreams, componendo anche Londra l'8 febbr. 1949.
Se anche il L. ha composto diverse liriche da camera, duetti e quartetti con pianoforte, ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] 10 apr. 1933.
Non si ha notizia della sua attività di compositrice; nella Biblioteca del Conservatorio di S. Cecilia in Roma (B, , con dedica a Vittorio Emanuele di Savoia principe di Napoli (Roma s.d.).
Bibl.: Necrol. in Il Messaggero, 7 apr. 1933; ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] In estate, a Vicenza, cantò con Rubinelli ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini. Dopodiché prese la via di Praga, dove il 6 sett. 1791 di un moderno soprano drammatico. J. Rice, che ha confrontato la parte vocale di Vitellia con altri ruoli in ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] cfr. Casimiri).
Autore fecondissimo, il C. ha lasciato un numero notevole di composizioni sacre, A. Cametti, necr. in Gazz. musicale di Milano, LIII(1898), 3, pp. 35 s.; C. Mannucci, L'arte a Roma. Biogr. dei maestri di musica, Roma1881, pp. 31 ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] , gli venne desiderio di averla a Ferrara, e giunto qua ha procurato che la signora duchessa la mandi a ricercar per sua dama più rare meraviglie ch’ebbe nella sua corte la gran memoria del S.or Duca Alfonso mio sig.re, rara et singulare per giuditio ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] momento del ritrovamento, il Tancredi nella versione ferrarese ha sostituito, ormai di regola, l'originale di Venezia Il trionfo dell'amicizia ossia La rosa bianca e la rosa rossa di J.S. Mayr e I baccanali di Roma di Generali). Dal 1820 la M. iniziò ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...