GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] nel 1825 al teatro Carolino di Palermo, si ha notizia soltanto della sua partecipazione a Ricciardo e Indice… dal carnovale 1808 a tutto il carnovale 1809…, Venezia 1809, pp. 15 s., 23, 61, 103, 168, 170; Gazzetta dei teatri d'Italia. Carnevale 1805 ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] svolto una funzione di supervisore nella progettazione dell’antifonario, ha portato a ritenere ch’egli possa aver avuto mano anche a causa della sua morte.
Da un elenco degli abati di S. Martino veniamo a sapere che Paolo tenne l’incarico dal 1409 e ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] che J.W. Goethe, a Roma per il suo secondo soggiorno, ha modo di ascoltarlo, e in data 31 luglio annota: "i castrati, Li raggiri scoperti di G. Tritto; nel 1792 ne Le nozze in villa di S. Palma e La credutaselvaggia di G. Tritto.
Sempre a Roma, il G. ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] . L'accostamento graduale a Pizzetti, come ha notato il Panatero, si manifesta soprattutto in E. D., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, III, Kassel 1954, coll. 213 s.; L. Cervelli, La musica sacra di E. D., in Boll. ceciliano, LII (1957), pp ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] il L. ammette che "è vero ch'io son statto ricercato, ma il rispetto della servitù et obligo ch'io devo a V.S. ill.ma non ha voluto ch'io parta né partirò, se da lei non mi verrà datta licenza"; nella seconda esprime il suo desiderio di rimanere al ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di Puccini (Cavaradossi) e Iris di Mascagni. Nel dicembre 1902 tornò al S. Carlos di Lisbona, dove cantò in Sapho di J. Massenet e in lirica, creando un modulo interpretativo personalissimo che ha avuto emuli solo ai nostri giorni con René ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] «se ha buona voce, se le sue voci son dolci, se canta con discrezione, se ha disposizione, , The madrigal at Ferrara: 1577-1597, Princeton 1980, pp. 30, 163, 178 s.; E. Durante - A. Martellotti, Un decennio di spese musicali alla corte di Ferrara ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] riprese regolarmente presso i teatri italiani e non si ha notizia documentata di un suo soggiorno a Londra. dalle origini al 1800, I, pp. 90, 275 s., 294, 308; II, pp. 30 s., 161 s., 221; III, pp. 41, 113, 317, 374 s., 451, 456; IV, pp. 34, 38, 41 ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] (Lione 1540) e delle Cinquanta Canzoni a quatro voci (ibid., s.d.) dell'A., edite dal Moderne - che l'A. fosse senza data dal Moderne (che per altro stampò forse fino al 1556), ha indotto l'Einstein a ritenerla composta dal più giovane A. in memoria ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] secondo (Milano, G. A. Casteliono), che non ha alcuna relazione con il Libro secondo del 1546.
All' 1949), pp. 299-305; G.Reese, Music in the Renaissance, New York 1954, pp. 522 s., 525; Le luth et sa musique, a cura di J. Jacquot, Paris 1958, pp. 79 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...