CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] , già da parte di chi lo propose, ha consentito tra l'altro di stabilire le distribuzioni C. C., in Rendiconti della Accademia naz. dei Lincei, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 8, XXIII (1957), pp. 503-08; cfr. anche Encicl. Ital., App. II, 1, p. ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] ebbe anche parte nella liberazione di Torquato Tasso dall'ospedale di S. Anna di Ferrara. A lui il poeta indirizzò alcune lettere edizioni a Francoforte nel 1613 e nel 1664. Il libro ha una notevole importanza anche dal punto di vista della storia ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] e spagnolo; Parere medico sulla malattia febbrile che ha dominato la città di Livorno l’anno 1804 pp. 156-164; L. Michelotti, Elogio storico del cav. G. P., s.l., s.d.; A. Cazzaniga, La grande crisi della medicina italiana nel primo Ottocento, Milano ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] delle diverse zone del torace e dell'addome, ha reso possibili varie ricerche anche in campo fisiopatologico ; Sull'eccitabilità delle zone motrici corticali agli stimoli artificiali. Risposta a S. S. Maxwell, in Arch. di fisiol., VIII (1910), p. 176 ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] sperimentale dell'istituto era svolta principalmente da quattro collaboratori del Luciani: S. Baglioni, G. van Rijnberk, U. Lombroso e G. di luce a opportune frequenze. Il metodo ha notevoli applicazioni diagnostiche ed è ora estesamente impiegato ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] per la milza, in Memorie dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, s. 1, I (1848), pp. 565-86; Memoria sulla corda del timpano, ibid ultime pubblicazioni e dalle altre: Della stirpe che ha popolata l'antica necropoli alla Certosa di Bologna e ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di eccellente scuola di medicina.
Il D. ha lasciato numerose pubblicazioni scientifiche. Nei primi anni della Bibl.: Necrol. in La Riforma medica, LXV (1951), 48, pp. 1297 s.; G. P. Arcieri, Figuredella medicina contemp. ital., Milano 1952, pp. 58 ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] finché quelle si accordano con quanto il C. ha potuto direttamente osservare, ma se ne discosta ogni d. loro scoperta, in Atti e mem. d. Acc. di st. d. arte sanit., s.2, I (1935), s., pp. 273-277; A. Pazzini, Bibl. di st. della med. ital., Milano 1939 ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] Garzoni gli attribuisce, Libellus de moribus particularibus, non si ha più notizia.
Fonti e Bibl.:. G. Garzoni, De di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 4, 7 s.; IV, ibid. 1924, pp. 6 s., 11, 13 s.; L. Lodi, Catal. dei codici e degli autogr. posseduti ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] allievo del F., il quale teneva le lezioni cliniche nell'ospedale di S. Francesco. Il 3 nov. 1554 il Collegio dei medici dello Studio 1644, p. 141; A. Vallisneri, Breve relazione di quanto ha osservato nelle Terme Euganee, in La Galleria di Minerva, V ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...