Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] dei globuli rossi, principalmente quelli del sistema Rh, ha completamente alterato il significato del donatore e del ricevente del ricevente non lo controindicano.
Sistema Rh
Landsteiner e A.S. Wiener scoprirono nel 1940 che circa l’80-85% degli ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] a fattore Xa. Il FVIII viene sintetizzato a livello epatico, ha un’azione potenziante sull’attivazione del FX e il suo inibitore , in presenza di eparina. Del sistema proteina C/proteina S fanno parte 4 proteine: la proteina C, che nella sua ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] fase premitotica della proliferazione cellulare e ha come bersaglio monociti, cellule precursori dei macrofagi, il gruppo delle NK e i linfociti B. L’azatioprina agisce interferendo sulla sintesi di DNA nella fase S del ciclo cellulare e svolgendo un ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] iscrizioni. Il Medio Regno (dal 22° sec. a.C.) ha lasciato p. a Dahshur e al-Fayyum, che comunque non raggiungono basi). Il volume V è dato dalla formula V = (1/3) h∙S, ove h è l’altezza e S l’area di base; il volume V di un tronco di p. si ottiene ...
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sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] per es., nei fluidi non viscosi in ogni condizione dinamica e in tutti i fluidi in quiete si ha sistematica assenza di s. tangenziali, cioè lo s. relativo a un qualunque elemento di superficie è sempre a esso normale, anzi si tratta più precisamente ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] bianca: per una sufficientemente rapida rotazione di esso si ha nell’occhio una sovrapposizione e fusione dei vari colori del d. avviene a velocità lineare costante di 1,3 m/s; per ottenere ciò la velocità di rotazione del d. varia progressivamente ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] è quello di Bacillus subtilis. In presenza di sostanze nutritive abbondanti, il batterio ha una riproduzione vegetativa per scissione binaria. La s. subentra quando le sostanze nutritive cominciano a scarseggiare: dopo la duplicazione del DNA ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] Il concetto di r. è stato inizialmente proposto da S. Freud nell’interpretazione dei sogni, in un triplice senso: scrivere più sinteticamente: y = xβ+ε, dove y è il vettore che ha per componenti y1, y2, …, yn, ossia le osservazioni della variabile Y, ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] dà luogo alla formazione dei nervi olfattivi. Il nervo nasociliare (o nervo nasale), ramo terminale del nervo oftalmico, ha origine in corrispondenza della fessura orbitaria superiore, penetra nell’orbita e incrociando il nervo ottico si porta verso ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] atti pontifici e reca nel cristallo di rocca l’immagine di s. Pietro sulla navicella in atto di pescare; esso viene rotto un rappresentante della classe. Le due operazioni essendo così definite:
ha senso parlare di «somma» tra classi e, se B è ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...