ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] coll. 15 ss.) del 1419 è manifestamente un errore, come ha mostrato il Soulier sin dal 1899. Nella lettera di dedica della la nomina di Cristoforo Tornielli a generale; le Vite di s. Gioacchino e s. Francesco da Siena (altri due dei "fondatori"), la ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] il turbamento del "ragazzetto" protagonista autobiografico (che ha abbandonato per le vacanze la protezione della sua A. G., in Diz. della lett. mondiale del 900, Roma 1980, pp. 145 s.; M. Cucchi, A. G., in Diz. della poesia italiana, Milano 1983, p. ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] ), pp. 110-113. Una migliore, se anche non ancora perfetta, edizione del poema ci ha dato G. Cremaschi (Bergamo 1949), facendola immediatamente seguire da un ampio studio, E. da S. e la sua "Elegia", in Atti d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] cristiana, quale già era stato teorizzato nell'opera di G. S. Gerdil, Reflexions sur la théorie et la pratique de l dell'opera né del passo. U. Foscolo nota scherzosamente che questo Dizionario ha "un po' del giacobino" (lettera ad A. Cesari, 23 ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] Settembrini su L'Italia di Napoli, l'opera ha grande importanza per la storia del teatro, essendovi , 252 s.; G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi, Roma iqss, pp. 63 s., 271 s., 288, 323 s., 326 s., 352 s., 370, 413 s., 432 s.; S. D' ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] privo di ogni valore poetico, il Viridario ha richiamato però la considerazione degli studiosi per un pp. 67-75; L. Frati, Dante accusato di plagio, in Nuova Antologia, s. 7, CCXLVIII (1926), pp. 357-359; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum..., ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] a Casale, presso il marchese di Monferrato. L'ultima notizia che si ha di lui è del 5 ott. 1468. Non si sa bene quando siècles, in Histoire générale de Paris, Paris 1867, pp. 524 s.
Bibl.: T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte,I,Torino 1841 ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] 'imperatore col papa.
Il sentimento filospagnolo della Gonzaga ha fatto supporre nel C. una deviazione da quella patisca per me, et, seppur le lo volete dire, dite anchor a S. Eccellentia cheme son pentito et ho fatto la penitenza con la perdita di ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] Milano 1930) che, pur se ha limiti psicologici e un certo difetto di vigore, ha anche struttura più solida, mentre di P. A.), Lanciano 1915; La passione d'Italia. Versi scelti nel teatro di S. Benelli, con prefaz. e note di P. A., ibid. 1918.
Bibl.: ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] lui firmate sono Poche rispetto alle tante altre alle quali ha variamente collaborato" (p. 18).
Bibl.: F. D' D., in Renddella R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, s. 5, XXIII (1914), 5-6, pp. 179-83; M. Schipa, G. D., ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...