PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] e un paio di pale d’altare, ha del resto confermato questa notizia, evidenziando soprattutto Peintres et commanditaires à Venise (1540-1628), Rome 1992, pp. 59-61, 127-31; S. Mason Rinaldi, La ritrattistica di P. P. e una divagazione..., in P. P. ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] parla di un lungo amore per una donna genovese e ha fatto supporre allo Schultz, ma senza troppa convinzione, una O, in Atti della R. Acc. de Lincei, cl. di scienze morali stor. e fil., s. 4, II [1886], pp. 1-111), mentre il solo ms. 7 (Bibl. naz. ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] lega scrittori come J. Steinbeck, W. Faulkner, J. London, S. Bellow, I. Shaw, T. Williams, J. Barth, il . Kennedy. In alcuni casi il lavoro di traduttore del B. ha costituito vere e proprie operazioni culturali: la brillante versione italiana dei ...
Leggi Tutto
FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] : "L'iniziativa in sé non era cattiva e ha dato qualche piccolo risultato: ma la quistione non fu 298-305; E. Falqui, La letter. del ventennio nero, Roma 1948, pp. 274 s.; La Fiera letteraria, 1° ott. 1950 (num. commemorativo); A. Gramsci, Letter. e ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] di dichiararvi "le virtute... che in lui erano secundo ha possuto intendere et degustare nel tempo de' vinti anni che stor. d. letter. ital., XXXVIII(1901), pp. 49-56; S. von Arx, G. S. degli A. und seine Porrettane, in Romanische Forschungen, XXVI ( ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] di sé il vecchio scrittore.
A lui si rivolgeva in questi termini Scipione Tolomei: "Il signor Marchese mio signore desidera che V.S. venga qua, ed ha dato a me cura d'invitarla e di pregarla; ma io non fo l'uno, e tralascio l'altro, come disdicevole ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] mi sentirà come io sento loro). A formare questa mia predilezione ha contribuito anche il giudizio negativo che su di loro ho sempre per diletto e per le serate culturali del Circolo sociale di Alba (T.S. Eliot, G.M. Hopkins, J. Donne, E. Pound), nel ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il 17 genn. 1554 e della cui prima edizione non si ha notizia.
Il dialogo, che si svolge tra Frigia e Cirneo, riconosce di Iustus Ionas della Vorrede di Martin Lutero all'Epistola di s. Paolo.
Qualunque fosse la sua opinione in proposito all'epoca, ...
Leggi Tutto
BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] di pubblici notai". Da queste fonti il B. ha cavato 50 capitoli, che narrano "la venerabile e Bartholomaeis, Origini della poesia drammatica italiana, Torino 1952, p. 397 e passim; S.D'Amico, Storia del teatro drammatico, I, 2, Milano 1953, p. 289 ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] ed. a cura di F. Flora, II, Milano 1961, pp. 1234 s.).
Alla morte del padre (1823), il G. scoprì che il patrimonio familiare soltanto nel 1850 L'assiderata giovane di Svezia, che pure, come ha chiarito A. De Rubertis, aveva scritto nel 1843 (cfr. A ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...