SANDBURG, Carl (August)
Poeta, nato a Galesburg (Illinois) il 6 gennaio 1878, di famiglia oriunda svedese. Fece ogni mestiere, dal macchinista di teatro allo sguattero d'albergo. Nel 1898 partì volontario [...] , 1918; Smoke and Steel, 1920; Slabs of the Sunburnt West, 1923; Good Morning, America, 1928, ecc.) il S. ha rivelato, accanto alla ruvida robustezza iniziale, maggiormente dominata dall'arte, una delicata sensibilità: complesso di doti che ne fa uno ...
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SAGAN, Françoise
Vittorio STELLA
Pseudonimo della scrittrice francese Françoise Quoirez, nata a Cajarc (Lot) il 21 giugno 1935. Figlia di un ricco industriale, non è andata oltre gli studî liceali.
Esordisce [...] d'oggi, considerati da un punto di vista femminile. La prosa della S. non è priva di schietta efficacia ed ha destato attenzione in numerosi critici qualificati. Per il teatro la S. ha scritto Un château en Suède (1959).
Bibl.: Ch. Moeller, in ...
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SCHEINPFLUGOVÀ, Olga
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittrice cèca, uata il 3 dicembre 1902 a Slaný. Moglie di Karel Čapek, ne ha rievocato la vita nel libro Český román (Il romanzo ceco, 1946).
Nelle sue [...] incantata, 1936), si alternano contrasti di delusioni e speranze, sconforto e rassegnazione. Con impulsivo sensualismo la S. ha scritto romanzi che vertono il più delle volte su infelici destini femminili, con riflessi autobiografici: Pod ličidlem ...
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SURÁNYI, Miklós
Eugen KOLTAY KASTNER
Romanziere e pubblicista ungherese, nato il 16 febbraio 1882 a Felsőmindszent (Comitato Baranya) e morto il 20 giugno 1936 a Budapest. Dopo avere studiato diritto [...] mentre nel Csodavarók (Coloro che aspettano il miracolo, 1924) aveva tratteggiato i tempi della guerra mondiale e del dopoguerra. Eccellente rievocatore di epoche storiche, S. ha dato prova nei suoi romanzi di raro talento descrittivo e psicologico. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Dante , pp. 21-40; ID., Dal Convivio alla Commedia, pp. 1-6. Ma la sua più diretta reazione è fornita dal saggio S'ha da credere a Dante o ai suoi critici?, in «Cultura neolatina»,» (1942), pp. 327-33. Alla polemica prese parte, indirettamente, anche ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] amarezze, «Siamo uomini, ed alligati officiis»:
La maggiore, e miglior parte della naturale genialità d'ognuno di noi s'ha da consumare e smarrire per le convenienze del mondo, le quali, se ben sembrano vanità, pur son necessarie pel buon governo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] è lo stesso che ha profuso pagine e pagine di sottile erudizione a spiegare che, in Dante, ira non s'ha da confondere con anima, l'Europa.
O proviamo, viceversa, a rileggere «il fiore ha come un miele / che inebria l'aria; un suo vapor che bagna ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] ». Il che, in un poeta, è certo comprensibile, e magari perdonabile. Sì, qui è il poeta, come vuole il Mariano; ma s'ha proprio da cercare il vero d'Annunzio «creativo» in questo d'Annunzio tradizionale, tante volte e a sazietà smontato dalla critica ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] compiuto una scelta: «... se già la necessità non mi costrignessi a biasimare manco quello di che s'ha più speranza potersi riordinare». Ma si badi che questa dichiarazione fatta nel proemio del Dialogo pel governo mediceo avrebbe avuto la medesima ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] letteratura e musica, Firenze 1975, pp. 197-264. S’ha da aggiungere che maturò sempre più in Paratore il gusto, Paratore sono all’origine di una ricca corrente di studi che ora ha il suo centro nella cosiddetta Scuola di Urbino.
Con gli inoltrati ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...