STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] e Trenta. Rispetto a Hemingway, scomparso nel 1961, e a Faulkner, morto nel 1962, S. ha, senza alcun dubbio, statura e rilievo minori. La sua narrativa nasce e s'impone nell'ambito del grande filone di protesta sociale di cui egli è cronologicamente ...
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SENGHOR, Léopold Sédar
Salvatore Bono
Uomo politico, poeta e letterato senegalese, nato a Joal il 9 ottobre 1906. Di famiglia cristiana, fu educato da missioni cattoliche a Joal e a Dakar; compiuti [...] (1956), Nocturnes (1961), Poèmes (1964), Terre promise d'Afrique. Symphonie en noir et or (1966), Elégie des alisées (1969), ecc. S. ha anche curato un'antologia di moderni poeti afro-malgasci. Nel 1959 è stato accolto fra i membri dell'Accademia di ...
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SCHNURRE, Wolfdietrich
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Francoforte s. M. il 22 agosto 1920. In una prima fase autore fra i più impegnati, ha ridotto la sua tematica esclusivamente al mondo [...] non sia quella di chi, incapace di avanzare proposte edificanti, pur si sente chiamato a denunciare e a provocare.
S. ha fornito le sue prove meglio caratterizzate in aggancio a modelli anglosassoni, su tutti Hemingway, come autore di racconti brevi ...
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SNODGRASS, William Dewitt
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta americano, nato a Wilkinsburg, Pennsylvania, il 5 gennaio 1926. È docente universitario di letteratura inglese, ha insegnato presso le università [...] esso farà seguito, nel 1970, Remains, un volume in versi uscito in edizione limitata e sotto lo pseudonimo di S.S. Gardons (del resto S. ha sempre sostenuto che molti suoi componimenti sono stati via via pubblicati sotto pseudonimi che egli non aveva ...
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STEIN, Gertrude
Salvatore Rosati
Scrittrice americana, nata ad Alleghany (Pennsylvania) il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly (Francia) il 27 luglio 1946. Nel 1903 si trasferì a Parigi dove strinse amicizia [...] spesso sono coniate parole risultanti dalla fusione di più parole comuni (procedimento già prima iniziato da G. Laforgue), la S. ha dato una sorta di esposizione teorica in How to write, 1931. In linguaggio comune sono invece scritti alcuni dei suoi ...
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STEINBECK, John Ernst
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902. Frequentò nel 1919 l'università Stanford. Solo per brevi viaggi in Norvegia e in Russia e [...] che segnò il suo primo successo di vendita e lo portò di colpo a una larga notorietà, e di The moon is down, lo stesso S. ha curato la riduzione per il teatro. Quasi tutte le sue opere sono tradotte in italiano.
Bibl.: E. Wilson, The boys in the back ...
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SUARÈS, André
Poeta, saggista e critico francese, nato al Vallon de l'Oriol (Bouches-du-Rhône) nel 1866.
Fermo fino all'ostinazione su posizioni intellettuali dogmatiche, il suo orgoglio e la sua sincera [...] saggi, tra cui quelli raccolti nei tre volumi Sur la vie (1909-12), sono spesso di una grande chiaroveggenza critica. Il S. ha scritto anche opere di ammirazione artistica e di affetto per l'Italia (Italie! Italie!, 1915; Sienne, la bien-aimée, 1932 ...
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STRITTMATTER, Erwin
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Spremberg (Bassa Lusazia) il 14 agosto 1912. Cresciuto in un ambiente rustico, dopo essersi provato nei più diversi mestieri (ha lavorato sui campi [...] profonde trasformazioni che mutano la faccia di un paesino della Germania Orientale fra il 1947 e il 1949. Una vena felice S. ha inoltre rivelato come scrittore per l'infanzia con Tinko (1954), libro di tersa e delicata fattura in cui la serenità dei ...
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SALINGER, Jerome David
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato a New York nel 1919. Il S. ha studiato nella sua città natale e presso un collegio militare della Pennsylvania, senza terminare [...] court. Il tema e la sobria pudica rappresentazione che ne fa il S. risente del clima in cui la narrativa di questo autore si è natura più corposa e calda. L'altro volume pubblicato sinora dal S. è, appunto, di racconti (Line Stories, Boston 1953) ...
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SEXTON, Anne
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poetessa americana, nata a Newton, Mass., il 9 novembre 1928. La S. viene generalmente ascritta alla scuola di poesia cosiddetta "confessionale", o di diretta [...] , che fa capo a R. Lowell (con cui del resto la S. ha studiato); di essa sono parte cospicua W. D. Snodgrass, il cui influsso è direttamente riconosciuto dalla S., e S. Plath. Anche la poesia della S., come molta di quella che fa capo a questa scuola ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...