FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] i principi del funzionamento e mostrando il modello in aula. Come s'è già detto, non ne richiese il brevetto, e pubblicò la conversione di potenza elettrica in potenza meccanica. Esso ha permesso di superare le enormi difficoltà che negli ultimi anni ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] d. Il logaritmo della somma dei pesi statistici di tutte le configurazioni, cioè della somma di partizione, ha il significato fisico di rapporto fra entropia S del sistema e costante di Boltzmann kB. ◆ [PRB] D. normale: v. dati, statistica dei: II 85 ...
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durezza
durézza [Der. di duro] [FSD] D. di cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 10 d. ◆ [CHF] D. di un'acqua: qualità di un'acqua relativ. alla concentrazione di sali di calcio e di magnesio; si [...] (in kgp/mm2) HB=P/πDh; se invece, come è preferibile per una maggiore precisione, si esprime S in funzione del diametro d dell'impronta (misurato con adatti microscopi) si ha: HB=2P/ {πD[D-(D2-d2)1/2]} ; il carico P è legato a D dalla relazione P=kD2 ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] il laplaciano di una funzione f, ∇2 f=0; ha importanza fondamentale per la teoria del potenziale e per i funzione F(t) della variabile reale t, alla funzione f(s) della variabile complessa s, detta trasformata di L. della F(t): v. trasformazioni ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] lunare è minore di quello solare, il ricoprimento è parziale e si ha un'e. anulare (fig. 3). Pochi minuti prima e dopo 2 di Luna, oppure 4 di Sole e 3 di Luna. Le e. di S. (totali o anulari) investono però una così ristretta zona terrestre che per un ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] per facilità di raffreddamento e di isolamento. Lo statore, spesso diviso in due o più parti per facilità di trasporto, ha la carcassa di ghisa o di lamiera saldata che sorregge il nucleo laminato sulla cui superficie, cilindrica, affacciata verso il ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] flusso di elettroni nel vuoto: per es., quello che si ha tra il circuito anodico e quello di griglia controllo di un tetrodo : v. ottica integrata: IV 391 e. ◆ [FAT] A. L-S, o di Russell-Saunders: a. derivante dall'interazione tra il risultante dei ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] di una funzione di una variabile: se y=f(x) è la funzione data, è l'operazione che ha per risultato la funzione x=φ(y) tale che f(φ(y))=y; per es., l'i. di fotografica: il procedimento per il quale s'ottiene direttamente nell'emulsione sensibile l'i ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] che uno soltanto di essi (e sia, per es., il primo) abbia carica non nulla, q₁' (s'immagina che gli altri siano collegati alla terra); dalla prima delle relazioni precedenti si ha allora il sistema: V₁'=p₁q₁',..., VN'=p₁q'₁; si risolve il problema di ...
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asse
asse [Der. del lat. as assis] [LSF] (a) Termine nato in meccanica per indicare la sbarra (detta anche assale e sala) alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo (a. delle ruote) [...] quali il momento risultante del sistema riesce parallelo al risultante e ha, in confronto a tutti gli altri punti dello spazio, grandezza configurazione toroidale è la circonferenza intorno a cui s'avvolgono le superfici magnetiche (v. confinamento ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...