Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] definiscono: d. reale, soprattutto nella filosofia scolastica, quella che ha per oggetto una cosa e ne spiega in parole l’essenza; della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: metalinguistiche e linguistiche ...
Leggi Tutto
In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] K (o kaone), anch’esso nelle tre specie K+, K−, K0, ha una massa che è circa 966 volte quella dell’elettrone; il suo momento m. K+ e K− hanno una vita media di circa 1,2∙10−8 s e decadono secondo vari processi, con formazione di m. π e μ. Il m ...
Leggi Tutto
tempesta Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica predominante è il vento intensissimo; differisce dal temporale (➔) per la mancanza di scariche elettriche [...] plasma veloce espulse dal Sole (➔ magnetismo). Nel caso di t. con s.c. si tratta di fenomeni esplosivi e saltuari, come i brillamenti. Nelle t. a inizio graduale si ha una emissione continua di fasci di plasma veloce da parte ...
Leggi Tutto
superreticolo In fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto, immerso nel reticolo dell’elemento che funge da solvente. Gli atomi del [...] maggiore di quella, Ec, nel GaAs, nella superstruttura si ha una struttura a bande con diagramma spaziale in direzione ortogonale tensione di funzionamento, impiegati nei lettori di CD. Nel s. si può avere effetto tunnel in condizioni di risonanza ...
Leggi Tutto
Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] desume direttamente dal fatto che la carica elettrica è conservata, le interazioni elettromagnetiche sono a raggio infinito e il fotone ha massa nulla, mentre le cariche deboli non sono conservate, le interazioni deboli sono a cortissimo raggio e i b ...
Leggi Tutto
Elettrone libero prodotto in sostanze investite da radiazioni elettromagnetiche di conveniente lunghezza d’onda.
Effetto fotoelettronico esterno (o fotoelettrico). Se la sostanza è solida e conduttrice, [...] emettente la si ritrova sotto forma di energia cinetica dei f.; si ha cioè: hν−ϕ=m v2/2 (relazione di Einstein), essendo m la alla sostanza illuminata. Se questa è solida, l’effetto interno s’accompagna a quello esterno; i f. che per virtù di ...
Leggi Tutto
Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] km per i grandi f.). Per distinguere i vari f., ciascuno ha una speciale caratteristica luminosa, cioè una diversa durata e sequenza di L, che concentra il cono luminoso principale, proveniente da S, in un fascio di raggi paralleli; da una serie di ...
Leggi Tutto
Particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica negativa di cui tutte le cariche esistenti in natura sono multipli interi (a parte il segno): la carica elettrica e dell’e. costituisce [...] da un orbitale p o da un ibrido s-p, che, nella formazione di una molecola, non partecipa al legame covalente dell’atomo cui esso appartiene. La presenza di tali e. ha spesso come conseguenza la formazione di un momento di dipolo elettrico oppure la ...
Leggi Tutto
Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] inversione del campo magnetico terrestre. La scoperta di queste anomalie ha contribuito a confermare l’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici, terrestre, si nota una striscia più o meno estesa nella quale le linee isobare s’infittiscono. ...
Leggi Tutto
Parte della meccanica, talvolta detta anche geometria del movimento, in cui si analizzano i movimenti indipendentemente dalle cause che li provocano e mantengono. A seconda che il corpo in movimento si [...] materiale, come sistema rigido, come sistema deformabile ecc., si ha una c. del punto, dei sistemi rigidi, dei sistemi deformabili E1, che urta contro una particella di massa m2 ferma nel s.l., questa relazione diventa E*2tot=(E1+m2c2)2−c2p21; se ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...