GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] 276 n. 2).
La sua attività pratica di giurista ha lasciato solo poche e isolate tracce: nel 1228 sostenne con a cura di L. Auvray, III, Paris 1908-10, n. 5250; Regesto di S. Leonardo di Siponto, a cura di F. Camobreco, in Regesta chartarum Italiae, X, ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] familiae Carbone (di quest'opera non si ha notizia certa); Oratio habita per Petrum de Gregorio Storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, I, Palermo 1924, pp. 68 s.; IX, ibid. 1940, p. 403; E. Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Carlo V, al quale il M., suo «humil servo», ha fatto pervenire il proprio testo ancora manoscritto, essendone rimeritato con morì a Venezia il 29 sett. 1579, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Il M. è ricordato, lungo il Seicento, tra ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] fino alla partenza del M. da Bologna e si ha notizia che nel 1697 egli aveva in programma di , in Giorn. de’ letterati di Modena, 1697, gennaio, pp. 19 s.).
Il risentimento di Malpighi era dovuto ai sospetti che i pubblici attacchi dei sostenitori ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] sia quello di 1.500 fiorini per l'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la . Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] , in occasione di una mostra sulle terrecotte bolognesi del Sei e Settecento, S. Tumidei ha attirato l'attenzione sul suo ruolo in questo ambito. Nel 1996 O. Bonfait ha esaminato sia la collezione del M., ricostruibile grazie a un inventario notarile ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] e scomparso in quella data. Più recentemente il Nörr ha proposto una datazione dell'opera tra il 1260 e II, Bologna 1913, p. 23; V, ibid. 1921; VII-XI, ibid. 1923-1937, s.v.; P. Zambeccari, Epistolario, a cura di L. Frati, Roma 1929, in Fonti per la ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] è risvegliato grazie agli studi di P. Gozza, che le ha inserite nel contesto dei dibattiti sul suono e la musica che M.: la somma delle serie, in Geometry and complex variables…, a cura di S. Coen, New York 1991, pp. 195-213; P. Nastasi - A. Scimone ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] 1671-72, 1677, e per la quale tradusse il testamento e due lettere di s. Gregorio Nazianzeno (Firenze 1677; rist. a Vercelli nel 1777 e in A. Caro un maestro mentale. La poesia burlesca del tempo ha certo vistosi limiti di corriva superficialità, ma ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] una cosa sola con i loro popoli, e che chi ha servito questi ha perciò stesso servito quelli, il D. non esitò a salutare ed un opuscolo Motifs de la publicité donnée à la lettre adressée a S. M. le Roi de Sardaigne Charles Albert... à l'occasion de l ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...