Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] è accettato tuttora, anche se sempre meno si parla in termini marginalistici, ma l’influenza di J.M. Keynes ha indotto a vedere nel s. non soltanto un elemento del costo di produzione ma anche un reddito distribuito e a considerarlo quindi come ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] di Milano, entrò in diocesi il 6 genn. 1955 e s'impegnò a fondo nel governo pastorale, seguendo in particolare i problemi 1943 (2 voll., 1986). L'Istituto della Enciclopedia Italiana ha pubblicato la biobibliografia Anni e opere di Paolo VI (a ...
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Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale.
La [...] del 2005 ecc.).
L’art. 118, co 1., Cost., disciplina la s. verticale, stabilendo che le funzioni amministrative sono attribuite ai comuni, salvo che o alle formazioni sociali e l’ente locale ha un ruolo sussidiario di coordinamento, controllo e ...
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I servizi di informazione e sicurezza, o servizi segreti, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di informazioni a fini di tutela [...] sicurezza. La nuova normativa prevedeva la duplicità dei s. segreti: furono creati il SISMI (Servizio per 2009, convertito con modifiche dalla l. n. 102/2009) ha ridefinito la struttura dei s. di informazione e sicurezza nazionali. A SISMI e SISDE si ...
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Principio nel passato espresso dalla regola generale iudex iuxta alligata et provata iudicare debet e del quale oggi si assumono due diverse nozioni. Si parla di principio dispositivo in senso sostanziale [...] sul piano sostanziale. Ma la successiva analisi ha portato a ricondurne il fondamento nell’esigenza di ambito dell’oggetto del processo.
Per principio dispositivo in senso processuale s’intende, invece, il principio per cui, come regola generale, solo ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] base dell’analisi humeana, A. Comte, J.S. Mill e gli empiristi contemporanei hanno considerato le è contenuta la parte fondamentale di queste norme. D’altra parte tōrāh ha anzitutto il significato di ‘insegnamento’ (per eccellenza) e l. in alcuni ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] di attività di un altro Stato nell’ambito del proprio territorio. Tra le situazioni che la dottrina ha ricondotto all’istituto della s. internazionale figurano: il diritto di passaggio di merci e persone originarie di uno Stato attraverso il ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. 1776; artt. 1 e 6 Dichiarazione salva la tutela delle minoranze linguistiche (art. 6 Cost.), che ha trovato una specifica attuazione nella l. n. 482/1999 (cfr. ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] cristiana a 200-300 milioni di persone; giunta verso il 1650 a 500 milioni, ha toccato il miliardo nel 1825, i due miliardi nel 1930 e i 3 miliardi del Novecento sotto l’influenza delle teorie di H.S. Chamberlain, le pratiche di controllo delle n. ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] che, a seguito della riforma del diritto di famiglia, ha sostituito il p. familiare), i beni del defunto in familiare era una convenzione matrimoniale disciplinata dagli art. 167 e s. c.c.: potevano essere costituiti in p. familiare determinati ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...