L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] si è pure posto in altri paesi e in molti di essi ha trovato soluzioni accettabili per l'una e per l'altro, si Stato e Religione ("Israele", numero speciale del Ponte), Firenze 1958; S. Sierra, Introduzione alla Religione d'Israele, in Encicl. delle ...
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Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] questo caso il danno è detto contrattuale. La distinzione ha importanza soprattutto per la specie dei danni che si patrimoniale". Se, di regola, nell'obbligo al risarcimento di danni s'incorre solo per atti illeciti, e il diritto italiano non conosce ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] , principalmente, che la legge non determina, come ha fatto per il caso di domanda giudiziale, il giorno , p. 634; P. Addeo, Il problema dell'usura, in Riv. di dir. comm., 1929, p. 25; T. Caraffa, in Digesto it., s. v.; G. C. Messa, in Enc. giur ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] Torino 1518); De Providentia (Parigi 1520) e Adversus errores et sectam Valdensium (Parigi 1520).
Ma l'opera che ha dato larga fama al nome del S. è La Grant'Monarchie de France scritta nel 1515, pubblicata a Parigi nel 1519: apologia della monarehia ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] per usucapionem. Il ius commercii infine, non ha mai abilitato a concludere sponsiones o a compiere der Sav. Stif. für Rechtsgesch., Romanist. Abt., XXXVII (1916), p. 139 seg.; S. Perozzi, Istituzioni di dir. rom., 2ª ed., Roma 1928, I, p. 15 ...
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Dopo la seconda guerra mondiale il legislatore ha rivolto la propria attenzione all'e. in un primo tempo per garantire l'applicabilità della revisione del canone (introdotta nel sistema dall'art. 962 cod. [...] fondo sul quale gravano, moltiplicato per il coefficiente 12 ai sensi del d. leg. C.p.S. 12 maggio 1947, n. 356 e, ove superino tale ammontare, debbano esservi ricondotti. Ha fatto altresì divieto di aumentare i canoni stabiliti in misura inferiore e ...
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In senso lato sono commessi di negozio tutte le persone assunte in servizio da commercianti perché li aiutino nell'esercizio del commercio come collaboratori subordinati; sono impiegati privati, vincolati [...] compiono abitualmente; ma, poiché il pubblico non ha modo di conoscerne l'estensione, si reputa di danaro.
Bibl.: A. Sraffa, Del mandato commerciale e della commissione, Milano s. a., p. 138 segg.; C. Vivante, Trattato di diritto commerciale, 5 ...
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Con questa voce, di uso non frequente, viene indicato l'invito, rivolto a una persona, ad astenersi da un determinato comportamento, o a compiere una determinata attività, con la comminatoria, in caso [...] alla quale la diffida è rivolta.
Forma ed effetti affatto speciali ha la diffida di polizia, che ricordiamo per completezza: essa è p. 464.
Bibl.: Diffida, in Dizionario pratico del diritto privato, diretto da V. Scialoia, Milano s. a., II, p. 630. ...
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Si denominano così dalla dottrina giuridica alcuni tipi di affari qualificati nella pratica come consegne di merci in conto deposito o in sospeso o à condition. Per essi, si consegna la merce a un depositario [...] nel commercio degli articoli di moda.
La dottrina ha indagato sotto quale dei contratti speciali tipici nominati e dei contratti, Torino 1893; A. Sraffa, Mandato commerciale, Milano (s. a.), p. 153 segg.; L. Bolaffio, Il contratto estimatorio ...
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Il cod. di proc. civ. del 1942 ha inserito fra gli ausiliarî del giudice la figura del consulente tecnico (articoli 61-65) e, anteponendo la disciplina della sua nomina e delle indagini commessegli alla [...] l'avviso espresso dal consulente tecnico che ha designato.
La concreta esplicazione delle attività . 68-85; E. Redenti, Diritto processuale civile, Milano 1947, pp. 345-350; S. Satta, Diritto processuale civile, Padova 1948, p. 41, pp. 198-200; A. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...