. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] del delegante). Nel caso di inesistenza di alcuna preesistente obbligazione (la cosiddetta d. allo scoperto), l'assegnazione s'identifica con un mandato, a seguito del quale il delegato diventa debitore del delegatario perché assume detto preciso ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] beni pubblici. La concessione si distingue dall'autorizzazione, che ha per oggetto la semplice remozione di un limite posto in delle parti, senza la quale la durata della concessione s'intende prorogata. La morte del concessionario e la sopravvenuta ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] ancora verde. Presso Andorra la Vella, la capitale, situata a 1000 m. s. m., il grano viene mietuto entro la prima decade di luglio, mentre a di 10 consiglieri eletti dai capi di famiglia, ed ha il compito di affittare i beni comunali, dare il ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] è un contratto bi- o pluri-laterale, che ha per causa la eliminazione dello stato di comunione e per sul processo divisorio, in Riv. dir. process., 1946, II, p. 22; S. Satta, Sulla natura giuridica del processo di divisione, in Foro it., 1947, I ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] col regime fascista. Il decr. legisl. 26 marzo 1946, n. 172, ha elevato da L. 300.000 a L. 3.000.000 l'importo dei contratti migliore utilizzazione del lavoro nell'azienda.
A tali criterî s'informava il disegno di legge presentato nel luglio 1946 dal ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] 1629 canonizzato; Neri, suo fratello (morto nel 1377), proposto di S. Giovanni (1338) e vescovo di Fiesole (1374), che ebbe del bibliofilo abate fiorentino N. Rossi (1711-1785): se ne ha un catalogo a stampa, pubblicato quell'anno a Roma. Nel 1883 ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] della Legge.
Struttura e contenuto. - Il libro non ha forma narrativa, sebbene includa brevi brani narrativi; né (XXXIV, 11).
Bibl.: F. Hummelauer, Deuteronomium, Parigi 1901; S. R. Driver, Deuteronomy (International critical Commentary), 3ª ed., ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] flussi migratori dai paesi in via di sviluppo, e ha investito gran parte degli stati europei (v. anche per gli Italiani all'estero e l'immigrazione.
Bibl.: A. Maresca, s.v. Immigrazione, in Novissimo Digesto Italiano, Appendice, vol. iii, Torino ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] che aveva dato in anticresi, ma il compratore non ha nessun obbligo di rispettare l'anticresi, che, come è di ritenzione del creditore anticretico, in La Pretura, 1926, p. 71; E. Caberlotto, in Dig. it., s. v. Anticresi; F. Ciccaglione, in Enc. giur ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] preferenza data all'una o all'altra azione s'ispirasse alle caratteristiche dei varî gruppi di rapporti controversi ci è stato promesso; con le seconde si pretende, da chi ci ha fatto torto, una pena pecuniaria, a titolo di vendetta e di riparazione ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...