IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] flussi migratori dai paesi in via di sviluppo, e ha investito gran parte degli stati europei (v. anche per gli Italiani all'estero e l'immigrazione.
Bibl.: A. Maresca, s.v. Immigrazione, in Novissimo Digesto Italiano, Appendice, vol. iii, Torino ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] che aveva dato in anticresi, ma il compratore non ha nessun obbligo di rispettare l'anticresi, che, come è di ritenzione del creditore anticretico, in La Pretura, 1926, p. 71; E. Caberlotto, in Dig. it., s. v. Anticresi; F. Ciccaglione, in Enc. giur ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] preferenza data all'una o all'altra azione s'ispirasse alle caratteristiche dei varî gruppi di rapporti controversi ci è stato promesso; con le seconde si pretende, da chi ci ha fatto torto, una pena pecuniaria, a titolo di vendetta e di riparazione ...
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Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] previsto un rapporto diretto col capo del governo. Ciò è conforme alla caratteristica che ha l'ausiliarietà di un organismo di controllo: l'ausiliarietà s'inserisce nella dinamica moderna del controllo ponendo in evidenza che esso è un riesame che ...
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POLIZIA
Carlo Ghisalberti
(XXVII, p. 681; App. II, II, p. 568; III, II, p. 445; IV, III, p. 13)
L'ampio dibattito svoltosi durante gli anni Settanta sulla necessità di adeguare l'amministrazione della [...] vigore del D.L. 8 giugno 1992 n. 306 che ha previsto l'utilizzazione in fase dibattimentale delle dichiarazioni rese da testi nuovo codice di procedura penale, Milano 1990; A. Chiappetti, s.v. Polizia (Forze di), in Enciclopedia Giuridica Treccani, ...
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Il d. c. costituisce un sistema giuridico complesso che trae vita dai trattati istitutivi delle tre Comunità europee, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea [...] affidano alla diligenza della Commissione e degli stati membri.
La Corte ha avuto altresì modo di riaffermare il primato del d. c. sul L. Ferrari Bravo, Manuale di diritto comunitario, coordinato da S. Puglisi, 2 voll., Torino 1983-84; J. Groux, ...
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Gli sforzi per un'unificazione legislativa in materia cambiaria, perseguiti incessantemente dalla fine del sec. XIX, erano già stati coronati da un primo successo attraverso la firma nel 1912, alla seconda [...] uniforme della cambiale nell'Europa continentale, eccettuata l'U.R.S.S., e nell'America latina.
Le convenzioni di Ginevra sono l'adesione dell'Italia è stata data con riserva. A ciò ha provveduto il r. decreto 5 dicembre 1933, n. 1669, contenente ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] , p. 560). In senso stretto, per politica demografica s'intende un complesso organico di misure miranti a incrementare le politica demografica tedesca, oltre ad avere carattere quantitativo, ha un accentuato carattere biologico razzista (legge del 14 ...
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REGIONE
Michele PETRUCCI
. Con l'istituzione della regione come ente territoriale autonomo il decentramento costituzionale è attuato al massimo consentito dall'opposta esigenza dell'unità ed indivisibilità [...] anche supremi dello stato, non perciò l'ordinamento regionale ha carattere d'originarietà; dipende sempre da quello statale che attraverso il potere che questa ha di darsi con lo statuto una propria organizzazione. Ma già qui s'afferma con una serie ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] da tutti gli E.O.A.
L'E.O.A. ha cessato di funzionare in seguito alla creazione degli enti comunali di assistenza dìsposizioni a favore dei poveri e altre simili espresse genericamente s'intendono fatte in favore dei poveri del luogo del domicilio ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...