PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] trovati al principio fra i più assidui fautori, ci ha lasciati alla fine tra i meno convinti» (La scoperta del cinema, 2012, pp. 117 s.).
Grazie a un’attività dai ritmi quasi febbrili (ben 55 articoli scritti nei primi sei mesi del 1933), Pasinetti ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] stately mansions di E. O'Neill, a The constant wife di W.S. Maugham. Per il cinema fu invece la missionaria laica di The inn of di Ingmar Bergman, una grande pianista che al successo ha sacrificato il rapporto con i figli in Höstsonaten (Sinfonia ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] School for Social Research e tenuto da S. Adler, seguace delle teorie di K.S. Stanislavskij. Nel 1944 debuttò in discovery (1992; Cristoforo Colombo: la scoperta) di John Glen, ha dato vita all'inquisitore Torquemada che accusa Colombo di eresia. Un ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] 1991-92) e spot pubblicitari, alla pittura e al disegno (ha realizzato, tra l'altro, una striscia giornaliera dal titolo The Claroscuro americano, Madrid 1998.
S. Zizek, The art of the ridiculous sublime. On David Lynch's Lost highway, Seattle 2000. ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] grandi set tra cui quello di Eléna et les hommes (1956; Eliana e gli uomini) di Jean Renoir e Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson. Lo stesso anno fu assistente alla regia per il cortometraggio d ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] con le direzioni di David Streiff e Marco Müller, ha volto lo sguardo verso le cinematografie dell'Estremo Oriente, dando ) film come I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, Killer's kiss (1955, Il bacio dell'assassino), di Stanley Kubrick, e ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] del Libano in guerra attraverso le esperienze di una cantante che non ha abbandonato Beirut.
Al cinema realizzato in A. si è sovrapposto, , Naissance du cinéma algérien, Paris 1971.
H. Salmane, S. Hartog, D. Wilson, Algerian cinema, London 1976.
L ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] tra mio padre e tua madre?). Perciò buona parte della critica ha parlato di W. come di un regista brechtiano, autore di film , Recco-Genova 1999, con ampia bibl.
Ch. Chandler, Nobody's perfect. Billy Wilder: a personal biography, New York 2004. ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] a Harvard, A., trasferitosi ad Ann Arbor, ha lavorato come visiting professor al College of Language, pp. 192-99, 202-11.
J.M. Kennedy, A commentary on Rudolf Arnheim's approach to art and visual perception, in "Leonardo", 1980, 13, pp. 117-22 ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] ma anche lo sport, il sociale e l'ecologia. Nel 1981 ha ottenuto l'Oscar come miglior regista per Ordinary people (1980; Gente propri film (Downhill racer, The candidate e All the President's men) e a passare alla regia con il melodramma bergmaniano ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...