Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] connivenze e delle corresponsabilità dei propri padri. Come ha osservato a suo tempo E. Garin, "non .
G.P. Brunetta, J. Gili, L'ora d'Africa nel cinema italiano 1911-1989, s.l. 1990.
Le cinéma italien à l'ombre des faisceaux 1922-1945, éd. J. Gili ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] personaggi, 1890-1970, a cura di S. De Matteis - M. Lombardi - M. Somaré, Milano 1980, pp. 208 s.). Notato da due impresari della compagnia della personalità dello stesso Tognazzi (il personaggio ha precisi riferimenti tognazziani). Se il sodalizio ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] , partecipa di una certa visione cinematografica del mondo" (p. 82).In realtà, l'idea di un'interazione tra s. e visione ha nutrito un'intera stagione di studi narratologici (v. narratologia), nel cui ambito il concetto di focalizzazione (ovvero di ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] 1979), entrambi di Paolo e Vittorio Taviani ‒ il ballo ha assunto talvolta una funzione decisiva benché circoscritta. Ne sono buoni arte.
Bibliografia
C. Salizzato, Ballare il film, Milano 1982; S. Miceli, Dal 'naturale' al coreutico. Cinema e danza, ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] , eletto nel 1989, e alla scomparsa di Khomeyni, l'I. ha saputo fare del suo cinema un ponte verso il mondo occidentale. Tra le donne non hanno avuto spazio, la presenza della giovane S. Makhmalbaf rappresenta un segno di continuità rispetto a quella ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] all'università di Exeter, in Inghilterra, che l'ha aperta al pubblico nel 1997.Il primo m. inglese dragon et l'alouette. Correspondance 1948-1979, texte et notes établis par S. Toffetti, Torino 1992.
L. Mannoni, Trois siècles de cinéma, Paris 1995 ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] costumi fu vinto da Irene Sharaff con Who's afraid of Virginia Woolf? (1966; Chi ha paura di Virginia Woolf?) di Mike Nichols, il a Chanel, a Valentino e molti altri. Armani, per es., ha fornito le sue creazioni a una lunga serie di film, a partire ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] Novanta e l'inizio del nuovo secolo
L'edizione del 1991 ha messo in luce il rinnovamento del cinema post-sovietico e di Leone d'oro a Urga (Urga ‒ Territorio d'amore) di Nikita S. Michalkov e l'emozione suscitata dal raffinato Da hong deng long gao ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] gaiamente anomalo e aperto alla spettacolarizzazione, la forma comica ha sempre goduto di ampia fortuna nel cinema, e comicità surreale dell'ultimo quarto del secolo (si pensi a Monty Python's the meaning of life, 1983, Monty Python ‒ Il senso della ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] di una busta. Ne consegue che nel cinema il testo ha sempre un valore fondamentale.
Sui film che apertamente si ispirano Conan Doyle alla folta schiera dei suoi epigoni: Philo Vance di S.S. Van Dine, Hercule Poirot e Miss Marple di A. Christie, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...