Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] stanno un po' diversamente da come possono essere definite in teoria. It's all true e F for fake: tra questi due titoli di d. , 1979; Missile, 1987); Barbara Kopple ha seguito una strada analoga in Harlan County U.S.A. (1977), su uno sciopero di ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di vedere condiviso da una comunità di scienziati e considerato efficace (T.S. Kuhn). Da questo punto di vista, anche le t. del buia porta lo spettatore a concentrarsi ancor meglio su ciò che ha davanti, e dunque ne favorisce l'azione; l'isolamento e ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] mentre Oliver! di Carol Reed (1988) si ispira a un musical che ha avuto grande successo a teatro; tra i diversi film tratti da Grandi speranze, poi ripreso in una serie di short e nelle Alice's comedies, ma solo nel 1951 Disney riuscì a realizzare il ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] a esiti alquanto improbabili. Il modello lontano era fornito da C.S. Peirce e da F. de Saussure, assai meno da Ch. hoc, ma che il cinema, proprio per la natura del suo mezzo, ha il privilegio, per così dire, di mostrare a vista. Il cinema infatti ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] fare del musical un genere privilegiato. Nel 1943, in The gang's all here (Banana split) di Busby Berkeley, appare sulla testa più nell'aria del tempo: come a proclamare che la classicità non ha niente a che vedere con la severità. Lo stesso anno, in ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] vuoto, il verde, il cielo. E il tempo: ogni architettura ha il suo tempo, che non è quello dell'epoca di costruzione, : urban space, late modernity, and film noir in Fritz Lang's and Joseph Losey's 'M', in "Wide angle", 1997.
Cinema & architecture ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Il diario di un curato di campagna) a Un condamné a mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) e Enemy at the gate, 2001, Il nemico alle porte). Besson ha coniugato il linguaggio dei fumetti con il film d'azione hollywoodiano ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] che haS. Selenić, montato tra passato (il primo periodo di Tito) e guerra coeva. Si seguono le vicende della studentessa belgradese Bujka, che cerca di non far ripartire per il fronte il soldato Bogdan, serbo di Krajina, convinto che la patria 'ha ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] se messa in atto quando l'opera cinematografica ha concluso la fase di realizzazione; di ritorno, on trial, ed. W. Perelman, New York 1936.
O. Martin, Hollywood's movie commandments, New York 1937.
R. Moley, The Hays Office, Indianapolis-New York ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] : Okno v Pariž (1993; Insalata russa) di Jurij B. Mamin, e Utomlënnye solncem (1994; Sole ingannatore) di N.S. Michalkov, con cui il regista ha ottenuto il Gran premio della giuria al Festival di Cannes e nel 1995 l'Oscar come miglior film straniero ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...