Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza sia umana sia espressiva ha attraversato la storia del cinema con i suoi film. In truccatura. Dopo aver ultimato lo special TV A director's notebook (1968), una sorta di riflessione sul mancato Mastorna ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] le scene psichiche e anche con l'orizzonte sociale, egli ha saputo evolversi da un cinema del soggetto verso un cinema , Bernardo Bertolucci: the cinema of ambiguity, New York 1995.
S. Socci, Bernardo Bertolucci, Milano 1996.
F. Prono, Bernardo ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] a lavorare in teatro (anche in un singolare Finale di partita di S. Beckett, in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: (1990) di Peter Del Monte. Nel 2000 R. Buffagni ha curato una raccolta dei suoi sketch più famosi (Il sarchiapone e ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] fecondo ed elegante, con una passione per il teatro, ha lasciato (come soggettista, sceneggiatore, regista e produttore) una granatiere di Pomerania (1921), Tragedia su tre carte (1923), S. E. l'Ambasciatrice (1923). Autore e regista in larga misura ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] rivedere il suo talento in Coming out, film in cui ha potuto raccontare una storia omosessuale.
Già segnalatosi nel 1965 con Redaktion D. Sannwald, Berlin 1995.
A second life: German cinema's first decades, ed. Th. Elsaesser, M. Wedel, Amsterdam 1996 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Sica e Ossessione (1943), l'opera prima di Luchino Visconti. Nomi che, come ha sostenuto Paul Virilio (I tanti padri del Neorealismo, in "L'illustrazione italiana", n.s., marzo 1986, 28, pp. 98-104), si possono definire i tanti padri del Neorealismo ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] stanno un po' diversamente da come possono essere definite in teoria. It's all true e F for fake: tra questi due titoli di d. , 1979; Missile, 1987); Barbara Kopple ha seguito una strada analoga in Harlan County U.S.A. (1977), su uno sciopero di ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di vedere condiviso da una comunità di scienziati e considerato efficace (T.S. Kuhn). Da questo punto di vista, anche le t. del buia porta lo spettatore a concentrarsi ancor meglio su ciò che ha davanti, e dunque ne favorisce l'azione; l'isolamento e ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] mentre Oliver! di Carol Reed (1988) si ispira a un musical che ha avuto grande successo a teatro; tra i diversi film tratti da Grandi speranze, poi ripreso in una serie di short e nelle Alice's comedies, ma solo nel 1951 Disney riuscì a realizzare il ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] a esiti alquanto improbabili. Il modello lontano era fornito da C.S. Peirce e da F. de Saussure, assai meno da Ch. hoc, ma che il cinema, proprio per la natura del suo mezzo, ha il privilegio, per così dire, di mostrare a vista. Il cinema infatti ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...