Attore e regista, nato a Parigi nel 1911. È il più moderno e quotato fra quelli dell'ultima generazione.
Sue principali interpretazioni teatrali, in spettacoli da lui diretti e in cui ha sostenuto parti [...] su tutte, Hamlet di Shakespeare. Principali interpretazioni come attore cinematografico: Mademoiselle Docteur (regìa di G. Pabst), Les perles de la Couronne (regia di S. Guitry), Drôle de Drame e Les Enfants du Paradis (regia di M. Carné). In Belgio ...
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Attore cinematografico, nato a Kansas City (S. U.) il 1° aprile 1889. Specializzatosi dapprima in parti comiche, si affermò poi (1930-35) in parti "di carattere".
Dotato di una maschera mobile e espressiva, [...] di una corporatura massiccia e di una straordinaria comunicativa, ha reso inobliabili certi suoi personaggi trasandati e simpaticoni, quando burberi quando sorridenti, con un'autorità mimica ed emotiva seppure non senza eccesso di esuberanza e di ...
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Avvocato, romanziere e regista cinematografico nato a Carcassonne il 3 febbraio 1909. Avvocato a Parigi e scrittore di una certa fama (premio Rabelais 1934; premio Cazes 1939), ha esordito nel cinema come [...] sceneggiatore finché, passato alla regia, ha diretto Pierre et Jean (1943), Le chanteur inconnut (1946), Les amants de Vérone (1949). S'è imposto regista coraggioso e impegnato con i successivi film: Justice est faite (1950), dall'originale montaggio ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] , che è la condizione ontologica dell'arte viscontiana, ha evidenze anche linguistiche: da un canto l'estraneità dell G. Bassani, M. Proust, Ch. Baudelaire, J.-K. Huysman, S. Freud e, naturalmente, G. Leopardi); adotta organicamente, a volte come ' ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza sia umana sia espressiva ha attraversato la storia del cinema con i suoi film. In truccatura. Dopo aver ultimato lo special TV A director's notebook (1968), una sorta di riflessione sul mancato Mastorna ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] le scene psichiche e anche con l'orizzonte sociale, egli ha saputo evolversi da un cinema del soggetto verso un cinema , Bernardo Bertolucci: the cinema of ambiguity, New York 1995.
S. Socci, Bernardo Bertolucci, Milano 1996.
F. Prono, Bernardo ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] a lavorare in teatro (anche in un singolare Finale di partita di S. Beckett, in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: (1990) di Peter Del Monte. Nel 2000 R. Buffagni ha curato una raccolta dei suoi sketch più famosi (Il sarchiapone e ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] fecondo ed elegante, con una passione per il teatro, ha lasciato (come soggettista, sceneggiatore, regista e produttore) una granatiere di Pomerania (1921), Tragedia su tre carte (1923), S. E. l'Ambasciatrice (1923). Autore e regista in larga misura ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] rivedere il suo talento in Coming out, film in cui ha potuto raccontare una storia omosessuale.
Già segnalatosi nel 1965 con Redaktion D. Sannwald, Berlin 1995.
A second life: German cinema's first decades, ed. Th. Elsaesser, M. Wedel, Amsterdam 1996 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Sica e Ossessione (1943), l'opera prima di Luchino Visconti. Nomi che, come ha sostenuto Paul Virilio (I tanti padri del Neorealismo, in "L'illustrazione italiana", n.s., marzo 1986, 28, pp. 98-104), si possono definire i tanti padri del Neorealismo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...