FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] ore di luce e 8 di oscurità non è la stessa cosa e non ha gli stessi effetti di un ciclo di 32 ore di luce e 16 di efficace nel determinare l'inibizione della fioritura. H. A. Borthwick, S. B. Hendricks e coll., nel condurre, dal 1952, i tentativi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] studio in chiave medica di questo insieme eterogeneo di materiali ha permesso di dimostrare la grande antichità di molte malattie dell 1963; C. Wells, Bone, bodies and diseases, Londra 1964; S. Jarcho, Human paleopathology, Yale 1966; D. R. Brothwell, ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] , di faggio, di tiglio, ecc., a Parigi e a Tolone, ha osservato notevoli cambiamenti nel legno e nella struttura delle foglie. Mentre a Emini);
d) piante con radici profondissime; che s'osservano specialmente nei terreni sabbiosi e desertici: così ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] Blakeslee, 1941], l'acido ascorbico (= vit. C) il quale, secondo S. Tonzig e coll., equilibra la funzione auxinica, data la sua attività . Sotto questi riguardi l'acido ascorbico ha azione antiauxinica, come altri inibitori dell'accrescimento ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] si sviluppano può essere: 1. l'ovaio stesso; questo s'osserva in taluni Teleostei ovovivipari (Gambusie) nei quali gli piante invece appartenenti a quelle delle formazioni a mangrovia, si ha viviparità nel senso stretto, perché i semi germinano nei ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] Salix che si coltivano per la produzione dei vimini sono: S. alba, triandra, purpurea, incana, viminalis, aurita e la di altri materiali, come detto più sopra.
L'industria dei vimini ha, in Italia, i centri di maggiore produzione nella Brianza e nelle ...
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TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] seguenti. Se il coleottile di Avena sativa viene illuminato lateralmente, s'incurva entro breve tempo verso la sorgente di luce: questa AIA.
Un esempio analizzato di risposta geotropica positiva si ha per i rizoidi di Chara foetida (Charophyta) che - ...
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PALEOFITOLOGIA (o paleobotanica)
Giuseppe Lusina
Si aggiorna qui di seguito il capitolo dedicato alla p. nella voce paleontologia (XXVI, p. 53).
Di varî gruppi sistematici si sono estese le conoscenze [...] spontaneo in una regione montagnosa a O di Shanghai e a S di Nanchino. Un taxon ancorae nigmatico è dato da un in una cerchia e legno secondario in cerchie annuali. V. Mittre ha ristudiato questo gruppo (1957) e viene alla conclusione che si tratti ...
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LINO (XXI, p. 216)
Bortolo BOGGI
La produzione del lino dell'Europa e dell'URSS costituisce sempre la massima parte della produzione mondiale; non si hanno peraltro notizie aggiornate per l'URSS (compresi [...] La semina che deve essere fitta (120 kg. di semi per ha.) è eseguita a primavera; per ogni ettaro si possono ricavare fino si possono ottenere coi lini belgi.
Per la produzione del seme s'impiegano varietà locali talune a semine autunnali, ma per la ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] L. che vive parassita sulle querce e sui castagni; ha foglie brevemente picciolate, fiori piccoli a perigonio doppio in spighe alcuni, prevalentemente a influenze centrali sui nuclei vasomotori (S. Fubini, P. Niccolini), mentre, secondo altri, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...