CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] ne protrae l'attività sul finire degli anni Ottanta, ha permesso di formulare proposte nuove. Il Panazza (1971, pp. 53 s.) ha osservato, infatti, che gli affreschì bresciani di S. Giovanni Evangelista costituiscono l'ultimo anello che ancora mancava ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] . Come riferisce il Malipiero, "in questo assedio è stà tirà tante frezze in la terra, che dopo che Turchi s'ha partio, no s'ha adoperà ne i forni, per scaldarli, altre legne per molti mesi continui". L'assedio durò infatti tutta la rimanente estate ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] scuola e gli studi di Guarino Guarini, pp. 57 s.) ha rivelato un suo plagio, sembra più rimarchevole, come carattere scuola e gli studi di G. Guarini veronese, Catania 1896, pp. 57 s.; J. P. R. Lyell,A fifteenth century bibliography, London 1918; E. ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] , il C. dovette avere una parte rilevante se Luca Trinci, scrivendo l'8 nov. 1418 da Mantova, faceva sapere a Niccolò de' Conti che "N. S. ha remesso nele mani de monsignor de' Brancacci [il card. Rainaldo Brancaccio] e de Jacomo Colonna li fatti de ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] aprile del '63, fallirono clamorosamente, tanto che persino a Trento correva voce che "S. Santità s'ha cacciato dinanzi con qualche segno d'alterazione il conte Brocardo" (Susta, III, pp. 299 s.). Certo è che il B. partì in quei giorni per Napoli, si ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] e a Milano, si amplia il giro delle frequentazioni artistiche del D. fuori della sua città.
La Zorzi Marchini (1973, pp. 70 s.) ha individuato un centinaio di dipinti del D., per lo più conservati a Brescia e provincia, molti in collezioni private, e ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] collocato nell'ultimo lustro del XIV secolo (1975, p. 360).
Le opere che Boskovits (1975, pp. 361 s.) ha situato nell'attività estrema del cosiddetto Maestro del 1399, ossia fra il 1410e il 1415, sono il trittico raffigurante la Madonna colBambino e ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] a lui riferita nei documenti del 1298 e del 1318, può indicare anche soltanto un architetto. Il Carli (1946, pp. 15 s.) ha con molta cautela avanzato l'ipotesi che a C. scultore possa essere assegnata qualcuna delle statue eseguite per l'esterno del ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] dell'artista, operoso per circa quarant'anni a Venezia e forse anche a Padova.
Levi D'Ancona (pp. 34 s.) ha riunito una serie di manoscritti, di ambito veneziano, contenenti miniature accomunate da uno stile indubbiamente vicino a quello di Giustino ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] presso il convento gaditano di S. Domenico, la Franchini Guelfi (1989, pp. 439 s.) ha inoltre attribuito all'artista andata distrutta, con Gesù Nazareno eseguita nel 1736 per la chiesa di S. Maria a Cadice (Alonso de la Sierra, 1992). Poco prima ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...