CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] coi più noti penalisti del tempo, che ha pochi eguali nell'Italia della Restaurazione, essa di Stato di Lucca, Segr. di Stato e di Gabinetto, b. 201, nn. 232 s. L'ampia raccolta di lettere con il Valeri, custodita tuttora presso la Bibl. univ. di ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ’opera di Pareto, attiva fin dalla sua morte, ha prodotto un quantitativo enorme di pubblicazioni di cui è pubblicata da Egea nel 2006 associata alla raccolta New essays on Pareto’s economic theory, edita nel 2009, che fa il punto sugli studi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] da U. Westerbergh, in Erchempert, a Beneventan poet and partisan, pp. 8 s. In questo saggio, tuttavia, la studiosa svedese, correggendo l'errore del Pertz, non solo ha dimostrato che il carme era stato in realtà indirizzato al principe di Benevento ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] un affinamento della linea di Bonaldo Stringher, ha esercitato una notevole influenza sulla Banca d’ 66, 68, in La Banca d’Italia e il risanamento postbellico, a cura di S. Ricossa - E. Tuccimei, Roma-Bari 1992 e A. Gigliobianco,Via Nazionale. Banca ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] storiografia al riguardo, anche quella più recente, ha continuato a seguire il vecchio e impietoso giudizio . 1-386; D.Moreni, Pompe funebri celebrate nell'imp. e r. basilica di S. Lorenzo dal sec. XIII a tutto il regno mediceo, Firenze 1827, pp. 257- ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] ha convincentemente messo in evidenza Field (1988, pp. 8 s.): "With new discoveries and a new appreciation of Ficino's .; M. Ficino, Lettere, I, Epistolarum familiarum liber I, a cura di S. Gentile, Firenze 1990, ad ind.; L. de' Medici, Lettere (1484- ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] credeva dagli eruditi perduta; ma il Signore me l'ha fatta ritrovare". In un'aria di miracolo rivivevano quelle del piano e gli intrighi dei teatini fecero sì che l'opera s'arrestasse a quel primo tomo. La ripubblicazione delle opere del Tommasi ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] e Presentazione al tempio segnano un momento di tangenza con la pittura di Maso. Il Bellosi (1985) ha riconosciuto nel disegno col Martirio di s. Miniato della Pierpont Morgan Library di New York il modello preparatorio di una scena perduta. In ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] apparire però del tutto priva di significato: non solo perché s'inquadra in un complesso problema di rapporti fra arte e scienza stampato perché io sento che quel poco di poesia che so fare ha una purità di accento che oggi è poco comune da noi"), gli ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] là della sua ancora utile funzione di fonte, essa ha il merito di rivelare ben precisi gli interessi principali di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 111 s.; IV, ibid. 1929, pp. 328, 342, 344; Epistolario di G. Leopardi, a ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...