Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] ag. 1897, in Tutte le opere, III, 2, pp. 760 s.).
Ricoprì numerosi incarichi nella vita sociale e politica cittadina: fu membro idealista che richiama il don Ferrante dei Promessi sposi, come ha notato Leone De Castris, oppure "la scena del perdono ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] il giorno di nascita di D’Arrigo, e il personaggio ha la stessa età dell’autore nel momento della scrittura). di G. Lernout - W. Van Mierlo, Londra 2009, pp. 354 s.; «Horcynus Orca» di S. D’A. (contiene le relazioni del seminario tenutosi a Cassino ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] fermezza delle mie convinzioni: a questo riguardo ha assai più importanza uno qualunque dei discorsi od da D. a Gramsci, Torino 1972, pp. 24, 35, 37-42, 45 s., 49 s., 104, 109 s., 149, 197, 256, 357; A. Asor Rosa, Storia d'Italia. Dall'Unità ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] La chiamata a Mantova di Vittorino da Feltre ha posto talora in ombra la ricchezza dei rapporti . 21-28, 97, 100; VI, pp. 61, 65, 124-126, VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di una abilità di letterato a cui una tradizione secolare ha insegnato a filtrare e a mediare - da recepire distintamente tale Torino 1957, pp. 295-487; E. Bigi, Le idee estetiche del C., s. l.1958; Id., Dal Muratori al C., IV, Critici e stor. della ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] quindi l'opera come dramma della volontà, la critica ha messo in rilievo, basandosi anche sul riuso della musica 1961, pp. 32, 139-42, 152-55, 467, 519; J. Mc-Ivor Perkins, D.'s art of canon, in Perspectives of New Music, I (1963), pp. 95-106; A. ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Mi mostra il tempo, e le misure sue / or mentre questo fugge e mai s'arresta / Io mi rido di lui e mi riscatto / Col dar perpetua vita al quale "dilettasi ancora di far ritratti caricati, e veduto che ha una volta sola il soggetto ne forma sì forte, e ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] composizione e la prima opera viennese di cui si ha notizia è La mascherata, rappresentata nel 1666. Proseguì injur'd Iovers di W. Mountfort (1688), The city bride di S. Harry (1696).
Nel 1687 fu nominato organista della cappella privata di Giacomo ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] B., e rassicurò il papa. Il primo volume era uscito, come s'è visto, nel 1588 dedicato a Sisto V; il secondo (anni 1864 e proseguita da altri a Parigi sino al 1883. Particolare importanza ha l'edizione di Lucca, 173859, vOll. 38 (iq per gli Annali ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] visione sconvolta, straziata e antitetica della vita, non ha avuto un poeta in Italia se non dopo il 1860 38, p. 255; G. Ghislanzoni, A. B. poeta,ibid., XXIII (1868), n. 4, pp. 25 s.; n. 5, pp. 33-35; n. 6, pp. 41-44; F. Filippi, Il "Mefistofele" di ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...