BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] p. 42: si veda Bilychnis, XVII[1921], pp. 38-39), il S. Uffizio lo dichiarò scomunicato e sospeso a divinis. Tra il gennaio ed il marzo . 253 s., colloca tale minaccia nel 1926, ma il Margiotta-Broglio, Italia e Santa Sede, pp. 172-173 ha corretto la ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] «di ben altra origine» (Milano, Archivio Fondazione Craxi, sez. I, s. 1, scat. 1, f. UA2). Al Midas tutti si ritrovarono quindi cubitali: È crollato il Muro Dc. Il voto di protesta ha punito anche Craxi. E il Quadripartito è in minoranza. Il ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ricordata orazione Pro Ctesiphonte di Demostene. Due diverse prefazioni ha la versione dell'aristotelico De anima: una, generica, pp. 12-15, 82-88, 107 s., 120-122, 391, 456 s., 460 s., 463 s., 468, 475, 493 s., 508 s.; F. Cardini - C. Vasoli, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] L. XII, Roma 1974, ad ind.; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinal Consalvi 1813-1815 ad indicem. Un'analisi molto articolata del riformismo di L. XII si ha nel volume dell'Arch. di Stato di Roma, Roma fra la ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] 1943, a cura di R. De Felice, Milano 1980, ha rifuso le precedenti, integrandole a volte con passi tratti dalle polit. e sociale, in Storia d'Italia, IV, 3, Torino 1976, ad Ind.;S. Bertoldi, Salò..., Milano 1976, ad Ind.;M. Michaelis, Ilconte G. C. di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . Nel 1927 le reliquie sono state riportate a Pisa e ricollocate nella chiesa di S. Caterina, sotto l'altare maggiore.
G. non ha lasciato un'opera suggellata dalla sua volontà. Le sue prediche fiorentine e pisane ci sono giunte nella registrazione ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] si sa sulla vita privata del F.; il Kristeller ha creduto di identificare la moglie, che avrebbe sposato nel Biondo Flavio, Città del Vaticano 1927, pp. CXX-CXXI, CXXIV, 165 s.; L. Thorndike, Science and thought in the fifteenth century, New York ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] ...,Roma 1972). Nel Lazio il riflesso senza alcun dubbio più importante dell'arte cavalliniana si ha nel ciclo del Vecchio e Nuovo Testamento a S. Maria in Vescovio, dove agiscono più mani di diversa qualità, probabilmente della stessa bottega del ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sono spenti i lumi, l'arte del B. comincia dove il possibile ha il suo limite e la logica diventa un'aspirazione verso un mondo divino passim;A. Viviani, in Dramma, 1º genn. 1952, pp. 106 s.; G. Villaroel, Gente di ieri e di oggi, Bologna 1954, pp. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] se il D. può esser visto come lo studioso che ha aperto la via alla Wissenschaft des Judentums dall'altro è fuori in G. Tamani, Il carteggio De Rossi-Paciaudi, in Arch. stor. delle prov. parm., s. 4, XIX (1967), pp. 269-313; 4 lett. del D. al Vitali e ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...