CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] eterna, che dovrà ricadere su colui che ha permesso l'eccidio: "0 aeternum dedecus guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), pp. 208-232; VII (1868 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] destinata ad avere fine. Dopo una messa di ringraziamento sul S. Sepolcro, alla quale per via della scomunica non partecipò, F
Con il trattato De arte venandi cum avibus F. ci ha lasciato una testimonianza di se stesso anche come studioso di scienze ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'esempio è dato di come la si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e Iaia, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. scienze morali, s. 4, IX [1949], pp.111-177; Lettere di A. C. D. a Pasquale ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] volesse impaludare il suo temperamento e il suo cervello, ché lo ha, in questo più o meno acquitrinoso pantano demo-liberale". Il tema del 1928(discorso di commento alla Carta del lavoro, ora in Scritti, s.l. né d. [ma Bologna 1965], p. 134) e afferma ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] indagare più a fondo il problema. Nel 1885 si recò all'ospedale S. Spirito di Roma, dove lavorava il Marchiafava, e si convinse delle . Morì a Pavia il 21 genn. 1926.
Il G. ha pubblicato un gran numero di articoli in riviste italiane e straniere, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] mese, dopo che Wiberto era stato consacrato papa e intronizzato in S. Pietro (27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di p. 136).
Di fronte a questa estrema e rigorosissima linea, poco ha da opporre, su di un piano teorico, non solo Enrico IV, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Congresso).
Dopo l'incontro con Giulio II, già in Belvedere ma soprattutto in S. Pietro, l'ormai sessantenne B. fu impegnato in uno sforzo di rinnovamento che ha pochi confronti nella storia dell'architettura. Nasce la "grande maniera" del '500 alla ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] impiegando ragionamenti serrati e facili apologhi, ha insegnato a generazioni di lettori, di 538 ss.; L. Lenti, E. e Keynes sul filo della memoria, ibid., pp. 541-550; S. Steve, L. E.: un pensiero attuale, ibid., pp. 551-555; P. Sylos Labini, L ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] testo ha una struttura leopardiana (ispirata alla provocatoria ironia delle Operette morali), ma s' (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965]); A. Asor Rosa, L'idea e la cosa: ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] dover cioè reggere le sorti di un territorio che ha interessi opposti ai suoi", essendo Padova, dal 374, 380-383; A. Faiani, Verona nella vita di Dante, ibid., pp. 202 s., 207-218, 228-231, 233 s.; V. Cian, Dante e C. D., ibid., pp. 269-79; A. Avena, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...