FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Sforza. Ma questa non è che una pausa. Quando, nell'estate, Alfonso d'Aragona ed Eugenio IV s'alleano per cacciare lo Sforza - che ha dalla sua Firenze e Venezia - dalle Marche, il Malatesta ne approfitta per mettere in campo contro F. Carlo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] F. Achillini, Annotazioni..., Bologna 1536 (dedicato a E.); La... intrata in Ferrara... di... Paolo III... e feste quali ha fatto el... duca..., s.n.t.; [A. Mosti] Lettera... di tutte le entrate feste giostre comedie et doni per la venuta di... Paolo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il B. si affrettò a togliere nel rifacimento di tale opera per il S. Carlo di Napoli.
Dalla scuola del Furno il B. passò a quella paradosso belliniano: "il buon dramma è quello che non ha buon senso" deve essere inteso come un appello alla preminenza ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] affecti, ma bisogna rincorrere a la divina gratia la quale se ha per la fede in Iesu Christo, come dice Sancto Paulo, et fine settembre, dopo una breve sosta a Treville presso il Pole, s'incamminerà con quest'ultimo verso Roma ai primi di ottobre.
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] datata da L. è il disegno di un paesaggio ora agli Uffizi (n. 8 P) iscritto "dì di S. Maria della Neve, addì 5 d'aghossto 1473", ma la critica ha da tempo messo in evidenza (Suida, 1954; Brown, 1998) come egli debba aver iniziato a collaborare col ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Monti al B., non tutte quelle del B.); F. Balsimelli, Bricciche borghesiane, II, in Libertas perpetua (S.Marino), IV (1935-36), 1, pp. 148-179 (l'estratto ha varianti e il titolo Lettere inedite di B. B.);A. Mambelli, Lettere di B. B., in Rubiconia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, passim; S. Camerani, Saggiodi bibliogr. medicea, Firenze 1964, pp. 112-15.
Tra le biografie coeve ha solido valore informativo P. Usimbardi, Istoria del gran duca F., a cura ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] anche il Centro, la Destra e l'Estrema Sinistra, il C. si mostra duro con la S. Sede (il 30 dic. 1887 destituisce Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma, perché ha inviato auguri per il giubileo sacerdotale di Leone XIII) e vuol tener testa alla Francia ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] debole (Vasari, I ediz., 1550: cfr. Milanesi, in Vasari, V, pp. 472 s. n. 3). Ne ebbe due figli: Orazio (n. 1528) e Giulia.
Intorno VII, pp. 218 s.). Del resto, una strana adesione ad un gusto in qualche modo "gotico" si ha pure nel coronamento che ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alle aspettative: "Io ho fatto quant'io ho potuto di honorar il Card. Farnese, et credo che la S. S. R.a lo abbia veduto. So bene che il Card. di Trento ha divulgato là che io mi son portato bene; et alcuni che hanno fregato la spada al muro et fatto ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...