Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] contrasti (caldo versus freddo, crudo versus cotto, destra versus sinistra ecc.). Alla luce di questa fondamentale acquisizione L.-S. ha indagato alcuni temi nodali dell'agire umano, quali i sistemi di parentela e il pensiero mitico: attraverso lo ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] è diventato quasi ovunque un’ulteriore fase unitaria di studi, comune a tutti. Il corso superiore di scuola s., invece, ha mantenuto dovunque una differenziazione più o meno marcata degli indirizzi di studio; tuttavia in alcuni ordinamenti sono state ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] voll., 1836-56) e la traduzione dei dialoghi di Platone, escluso il Timeo (5 voll., 1804-9; 6 voll., 1817-28). S. ha in comune con i romantici (e, entro certi limiti, con Hegel) la polemica contro ogni visione parziale, frammentaria, finita del reale ...
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Ufficiale e uomo politico yemenita (Bayt al-Aḥmar 1942 - Sana'a 2017). Partecipò al colpo di stato militare del 1974; presidente della Repubblica Araba dello Yemen dal 1978 al 1990, condusse una politica [...] come suo successore Abd Rabbu Mansour Hadi, già vicepresidente dal 1994 e braccio destro di Ṣ., nonché candidato unico alle consultazioni. Nel 2014 S. ha stretto un'alleanza con gli Ḥūthī, che pure aveva combattuto a lungo, impegnandosi al loro ...
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Economista e uomo politico greco (n. Atene 1951). Dopo la laurea in Economia, ha conseguito un master in Business administration all’Università di Harvard (1976) per poi entrare in Parlamento come deputato [...] , e dopo l’uscita di Sinistra democratica (DIMAR) dal governo in ragione della chiusura dell’emittente radiotelevisiva Ert, S. ha risolto la crisi politica decidendo un rimpasto di governo: i socialisti del PASOK hanno ottenuto 11 ministeri su 31 e ...
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Artista statunitense (n. Los Angeles 1958). Protagonista con J.M. Basquiat e K. Haring di quella scena artistica newyorkese che negli anni Ottanta si lega, senza rientrarvi, al mondo dei graffiti, spesso [...] ambiente popolato da una miriade di oggetti fluorescenti che riprende un progetto iniziato anni prima con K. Haring. S. ha partecipato alla Diciassettesima Biennale Internazionale di San Paolo del 1983 e alla Biennale del Whitney Museum di New York ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] fisici o psichici che tenderebbero a disturbare il sonno e che trovano invece nel s. un’eventuale soddisfazione. Gli stimoli psichici da cui ha propriamente origine il s. sono inconsci e risalgono a epoche lontane della vita del sognatore. Essi sono ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] , fortemente sottolineata dai freudiani più ortodossi, si attenua in S. per fare spazio a un'impostazione che pone invece l i dinamismi dell'Io. Nella sua teoria della personalità S. ha messo in luce come specifici meccanismi di difesa soprattutto la ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] vi salutavano con entusiasmo la fonte d'una nuova mitologia. Poco originale e poco profondo come pensatore religioso, J.-S. ha tuttavia il merito di aver portato per primo, insieme con Lavater, i germi fecondi del pietismo fuori dalla chiusa cerchia ...
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Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] al pop nell’album di cover Fun club (2001) e paroliere per artisti quali P. Pravo, C. Consoli, Milva e A. Celentano, S. ha realizzato felici escursioni nel teatro di impegno civile (come nell’opera di P. Pollina Ultimo volo, 2007, in cui ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...