Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] musicale europeo. La stessa importanza che nel genere serio ha il Tancredi può essere riconosciuta, nel genere comico, , proseguendo poi per Londra dove li chiamava un contratto col King's Theatre e vi rimasero circa sei mesi tra il favore della corte ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] stato è quindi una persona morale, un ente collettivo che non s'identifica né con una persona, né con la somma aritmetica della e ha per suo fine l'utilità pubblica. Le leggi sono espressione della volontà generale, per cui tutti s'impegnano ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] A. Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto conte di S. Bonifacio, che V. accettò e cominciò a musicare. Intanto sposava migliore conoscenza dell'opera e della figura del compositore ha così permesso di attenuare la contrapposizione tra una ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] vescovo di Palestrina e suo estimatore) alla direzione della cappella di S. Pietro. Riconoscente, P. dedicò al pontefice la sua prima pubblicazione , l'ufficio di compositore della cappella pontificia ha permesso che le opere più grandiose di P ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] Ciò che ne risulta è una concezione materialistica che, però, non ha nulla a che fare col materialismo settecentesco di La Mettrie e di dell'opera di Smith e Ricardo, cui la sua attenzione s'era già volta, seppure in forme episodiche, a partire dal ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] Chiswick, donde nel 1871 le ceneri furono trasportate nella chiesa di S. Croce a Firenze.
Strettamente intrecciate si presentano le vicende personali e dimostrazione lo stato frammentario nel quale F. ha lasciato Le Grazie, da molti ritenute il ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Beato te, Simone figlio di Giona, perché non carne e sangue te l'ha rivelato, ma il Padre mio ch'è nei cieli. Ora anch'io ti Paradiso; la navicella di P., la Chiesa (v. navicella); l'obolo di s. P. (v. obolo); il patrimonio di San P. (v. Patrimonio di ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] insegnare agli altri. Il risultato di queste interrogazioni è negativo, e S. può constatare che coloro che credono di sapere in realtà non sanno concetti e definizioni di virtù; ma che di fatto ha un nucleo ben saldo in quella stessa concezione della ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] e ai Concerti brandeburghesi per orchestra da camera. A 40 anni ha terminato la Fantasia cromatica con la fuga susseguente, il Magnificat in che si chiude nell'opera di J. S. Bach. Un tronco che ha le sue radici nel movimento di coscienza provocato ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] condotto a Milano presso una prozia e iscritto alle scuole di S. Alessandro o Arcimbolde, tenute dai barnabiti. A 23 anni pubblicò mutate condizioni psicologiche e delle trasformazioni storiche in atto), ha presenti i bisogni, i mali, le speranze dei ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...