GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] assai deperiti, in alcuni episodi come la Resurrezione e il Viaggio dei magi, R. D'Amico (1987, pp. 59, 90 s.) ha trovato conferma delle osservazioni di Arcangeli, prospettando l'ipotesi di una collaborazione tra G. e il Lianori nel corso degli anni ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] era pure nominato consigliere del Supremo tribunale di Giustizia della Lombardia austriaca.
Il Cavanna (1975, pp. 89 s.) ha sottolineato l'importanza della composizione di questa giunta - chi rappresentava il ceto dei giuristi pratici e di formazione ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] Esarca Olimpio e papa Martino I e la Madonna con il Bambino collocata sul timpano del prospetto. Schlegel (pp. 261 s.) ha riconosciuto in un bozzetto conservato alla Neue Gemäldegalerie di Berlino lo studio per il gruppo della seconda di queste opere ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] delle botteghe" del L. "aperte per tutto il vasto giro di codesta Patria, non s'ha il medesimo contentato di far pettinare […], ma in aggionta ha voluto in dette botteghe innestare un altro piccolo negozio, ma universale, di merci grezze inservienti ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] 53 anni in cui il F. fu direttore dell'officina del S. Michele furono realizzati sotto la sua supervisione e quindi vengono . 63-66, figg. 65-75).
De Strobel (pp. 64 s.) ha formulato la convincente ipotesi che La Cena del Signore eseguita dal F. ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] , II, p. 272) è riferito al C. il sepolcro Ranuzzi, già in S. Francesco e attualmente disperso (cfr. Rodriguez, 1948, p. 56). Più recentemente Sighinolfi (1915, pp. 159 s.) ha proposto il nome del C. per il sepolcro di Giovan Battista Teodosio, già ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] il Riposo dopo la fuga in Egitto (Helsinki, collezione Roschier-Holmberg) nel quale la critica (Cirillo - Godi, pp. 11 s.) ha voluto riconoscere la seconda opera di mano del G. citata nell'inventario di Francesco Baiardi. Per le analogie stilistiche ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] ne protrae l'attività sul finire degli anni Ottanta, ha permesso di formulare proposte nuove. Il Panazza (1971, pp. 53 s.) ha osservato, infatti, che gli affreschì bresciani di S. Giovanni Evangelista costituiscono l'ultimo anello che ancora mancava ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] . Come riferisce il Malipiero, "in questo assedio è stà tirà tante frezze in la terra, che dopo che Turchi s'ha partio, no s'ha adoperà ne i forni, per scaldarli, altre legne per molti mesi continui". L'assedio durò infatti tutta la rimanente estate ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] scuola e gli studi di Guarino Guarini, pp. 57 s.) ha rivelato un suo plagio, sembra più rimarchevole, come carattere scuola e gli studi di G. Guarini veronese, Catania 1896, pp. 57 s.; J. P. R. Lyell,A fifteenth century bibliography, London 1918; E. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...