Salvatores, Gabriele
Simone Emiliani
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 luglio 1950. Dopo essersi trasferito a Milano in giovanissima età, si è diplomato all'Accademia del Piccolo [...] presa con Sogno di una notte d'estate, riduzione rock del dramma shakespeariano, cui ha fatto seguito Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987). Con Marrakech express (1989) S. inaugura una sorta di trilogia che comprende i successivi Turné (1989) e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] è sì il fato, quel che - così nei Ricordi - "ha a essere", eppure gli accadimenti sussistono nella misura in cui lo de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. 165-187; S. Pagano, Un inedito di F. G. Diana d'Este Contrari e i Moreni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] artefatto) verso la situazione politica attuale. Con quest’opera (ha osservato Franco Venturi, 1969), e con quelle poco più 1714 i Rudimenti di filosofia morale, la cui seconda parte s’intitola esplicitamente Del governo politico e pone come scopo di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] accettato questa identificazione (Ficin, p. 310); mentre l'Allen (The "Philebus" commentary, pp. 522 s.) ha suggerito piuttosto l'incompiuta "rotonda" del Brunelleschi, del resto annessa a quel monastero. Inoltre, contestando la cronologia proposta ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] dire, non so come poter io promettere di transformare me stesso. Chi ha un modo, chi un altro. Non posso né voglio retrattare le espositioni , in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. s, IV (1877-78), pp. 401-535; D. Berti, Di C. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] del Fornari, una dedica a firma del C., con la data Roma, 3 dic. 1712, che il Pincherle (1956, pp. 212 s.) ha dimostrato essere una falsificazione. A p. 35 dell'edizione, in fine della parte del primo violino del concertino, è impresso un Imprimatur ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] -Fārābī ai Secondi Analitici. Più di recente, e anche sulla base dello studio di M. Grignaschi (1972), H. Hugonnard-Roche (pp. 47 s.) ha concluso: "On ne connait pas, en effet, de version latine d'un traité d'al-Fārābī qui porte ce titre… Le titre De ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] impreveduto punto di sutura. Il limite estremo della concatenazione analogica è situato nel terzetto finale della poesia: "Dunque, chi s'ha a chiarire / dell'immortalità di vita eterna, / venga a Firenze nella mia taverna", ove, a voler risolvere l ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] io ho fatto solamente una certa bozzaccia non riveduta, né riscontrata a mio modo co'l greco, perché messer Antonio [Allegretti] s'ha portato l'originale nella Marca. E perché non uscendo dal greco mi tornava cosa secca, l'ho ingrassata con di molta ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ed inedite di A. C. detto il Pistoia, a cura sua e di S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIII-LIX, e nel corpo stesso delle Notizie Strazzola e del Cosmico) e il cap. La nuda terra s'ha già messo il manto (interamente edito, a cominciare dall'ultimo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...