GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] : "intendo la morte di Giuliano da Maiano, la quale ha portato al lanimo mio dipiacere e molestia assai, perché era molto viva, IX (1970), 2, pp. 3-20; L. Borgo, G. da M.'sS. Maria del Sasso, in The Burlington Magazine, CXIV (1972), pp. 448-452; ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di base attica nel codice Foster III di Leonardo, ne ha supposto la derivazione da un modello del G. che a cura di E. Neri Lusanna - L. Faedo, Milano 1986, p. 294; A.S. Norris, G.C. Romano…, in Studies in the history of art. Italian medals, XXI ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] S. Pietrocon un devoto ea un S. Giovanni Battista (Torino, Galleria Sabauda: Ferro, 1983, p. 74; Romano, 1989) ha Mille al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1994, pp. 289 s.; M. Rossi, in La pittura in Alto Lario e in Valtellina dal Medioevo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] come automi e fantasmi..." (R. Carrieri, Incontro con G. D., in L'Illustrazione itahana, 13 febbr. 1938, pp. 201 s.).
Il brano citato ha anche un significato autobiografico: le "vetrine" e in generale il mondo della moda furono tra le sue fonti di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e se scrive": IV, p. 387; ma cfr. pp. 366 s.), ed è presumibile che fosse proprio Solimena a far da tramite; sebbene occorra in ogni porzione, che gli fusse stata prescritta ... dapoiché ha cooperato molto per far uscire alla luce le notizie di tanti ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Gonzaga (10 genn. 1505), dove si legge che "ha piacere che molto signati termini non si diano al suo . Arslan, Studi belliniani, in Boll. d'arte, XLVII (1962), pp. 40-58; S. Bottari, Tutta la pittura di G. B., Milano 1963; R. Gallo, La scuola ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] le parole del B. stesso, "co' suoi tratti hà rivocato in luce molte opere di Raffaëlle, e degli Antichi . 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. di Stato di Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163, ff. 204r-205r, 211r-212v; vol. 183, ff. 4r, 8r ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] i suoi centauri e putti derivati da sarcofagi romani, ha poco in comune con motivi similari in opere sicure di -A. Sartori, L'altare grande di Ponatello al Santo, in Il Santo, n. s., I (1961), pp. 21-99; R. W.Lightbown, Giovanni Chellini, Donatello, ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] negative perdurarono nel XIX secolo (Cicogna, III, pp. 402 s.), fino agli anni Cinquanta del Novecento (Semenzato, pp. 9 s.); mentre un'accurata analisi della vita e dell'opera del L. ha portato a una revisione del giudizio, a partire dalla sua ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] (quasi sempre male...) Ma anche perché ormai si ha la sensazione […] di star facendo del bricolage intellettuale G. A. (catal.), Milano 1979; M. Petranzan, G. A., Milano 1997, 20022; S. Suma, G. A., Milano 2007; F. Balena Arista, G. A., Milano 2011; G ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...